ATP Amburgo: finale tra Fognini e Nadal, fuori malamente Seppi

Grande prestazione di Fognini in semifinale ad Amburgo, mentre Nadal annichilisce Seppi. A Gstaad finale tra Dominic Thiem e David Goffin

Giornata di semifinali ad Amburgo e Gstaad, con due italiani impegnati in Germania, Andreas Seppi nella titanica impresa di battere Rafael Nadal, mentre Fabio Fognini col compito di sconfiggere il francese Pouille per guadagnare il pass per la finale. 

E’ proprio Fabio il primo a scendere in campo nell’ATP 500 di Amburgo, contro il francese Lucas Pouille, autore di una cavalcata molto interessante nei primi turni.
E’ il francese a servire per primo, ma subito iniziano le difficoltà per l’attuale numero 85 al mondo, che concede tre palle break consecutive. Il transalpino annulla le prime due, ma non può nulla sulla terza e Fabio conquista subito il break, confermato nel game successivo. Pouille tiene la battuta, ma lo stesso fa Fognini che non concede proprio nulla sul proprio turno di servizio.
Nel quinto gioco altro break di Fognini, che conquista la possibilità di andare a servire per il 5-1, mettendo una pietra sopra il primo parziale, che appunto si conclude col punteggio di 6-2.

Il secondo parziale è più equilibrato, con Pouille che stavolta salva tre palle break per condurre, riuscendo a portarsi sul 1-0. Tante palle break tra le due parti, ma nessuna che vada veramente a segno, nonostante nell’ultimo game Pouille abbia avuto la possibilità di allungare il match al terzo parziale con un set point annullato magistralmente da Fognini.
Si va al tie break e qui non c’è storia. Infatti, Pouille conquista il primo punto, ma Fognini infila una serie di sei punti a zero per guadagnarsi sei match point consecutivi. Basta il secondo, e la finale di Amburgo per il ligure è realtà.

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Finale in cui Fognini troverà, purtroppo, Rafael Nadal. Non ce ne voglia lo spagnolo, ma l’augurio era che Seppi riuscisse a combattere e quantomeno impensierire lo spagnolo, ma così non è stato.
Infatti, l’italiano è partito al servizio nel primo parziale, perdendo subito la battuta e da lì si sono succeduti altri quattro giochi in fila di Nadal, che si è portato sul 5-0 40-15 sul servizio di Seppi. Qui, l’altoatesino è riuscito a salvare quantomeno la faccia, evitando il cappotto, salvando due palle break e conquistando il punto della bandiera, prima della chiusura di Nadal.
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Ci si aspettava una reazione di Seppi nel secondo parziale, ma non c’è assolutamente stata. L’italiano è andato sotto nel punteggio immediatamente, come nel primo set, incapace di tenere la battuta nel primo gioco. Nadal, nel corso del terzo gioco, accusa un problema di tachicardia, con difficoltà respiratorie, chiamando dunque un Medical Time Out, al rientro dal quale riesce a tenere la battuta, prima dell’unico game vinto al servizio da Seppi. Il match si chiude per 61 62 in poco più di un’ora e venti, purtroppo, con una figura non molto edificante per il giocatore di Bolzano.

Fognini b. Pouille 62 76(2)

Nadal b. Seppi 61 62

In quel di Gstaad, dove si sta giocando invece un ATP 250, erano in scena le semifinali, tra l’austriaco Dominic Thiem e Feliciano Lopez la prima, mentre nella seconda si affrontavano David Goffin ed il brasiliano Tomaz Bellucci. 

La prima delle due ad andare in scena è quella che vede l’austriaco, fresco vincitore del torneo di Umago, Dominic Thiem opposto all’esperto spagnolo Feliciano Lopez, con quest’ultimo che inizia il match al servizio, riuscendo a tenerlo senza alcuna difficoltà, subito imitato da Thiem.
L’austriaco vuole subito provare a scappare e breakka un Lopez poco reattivo, riuscendo poi nell’intento della fuga, confermando il break: 3-1. Lopez tiene la battuta e spinge fino ai vantaggi sul servizio dell’austriaco, ma Thiem è abile a non concedere occasioni all’iberico. Occasioni che arrivano nel turno di battuta seguente, in cui Lopez concede due palle break all’austriaco, che però non riesce a sfruttarle. Thiem è forte al servizio e riesce a confermare ogni turno di battuta, mentre Lopez, servendo per rimanere nel set, perde la battuta per la seconda volta e Thiem conduce 1-0.

Grazie al break conclusivo, è Thiem a cominciare il secondo parziale in battuta e come nel primo parziale si dimostra sempre molto solido. Una sola palla break per parte, nessun break e l’epilogo corretto è il tie break, in cui Thiem perde subito il minibreak, ma Lopez non riesce a scappare all’inizio, riuscendoci però dopo il cambio campo. Lo spagnolo si spinge fino al 5-2, Thiem ricuce grazie al servizio sul 5-4, ma Lopez si aggiudica il tie break per sette punti a cinque. Si va al terzo set.

Terzo parziale in cui Lopez va subito in difficoltà, ma riesce a salvare due palle break e portarsi avanti 1-0. Thiem è solido e non concede occasioni, anzi, è lui che riesce a guadagnare il break nel settimo gioco, costringendo Lopez a servire per rimanere nel set sotto 5-3 e, come nel primo set, altro break Thiem e seconda finale in due settimane per l’austriaco, che domani proverà a vincere il terzo torneo in carriera.

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In finale troverà il belga David Goffin, che ha sconfitto in due set il brasiliano Tomaz Bellucci. Una partita veramente con poca storia, in cui l’equilibrio è durato fino al 4-4 nel primo parziale, quando Goffin ha breakkato il sudamericano, che da quel momento si è completamente sciolto mentalmente, concedendo al belga il primo parziale per 6-4 ed il secondo, in cui non c’è veramente stata storia, per sei giochi a due. Goffin proverà dunque a conquistare un altro torneo ATP, in una carriera che dopo un periodo di appannamento è finalmente sbocciata, fino all’entrata del belga nei primi 15 in classifica.

Thiem b. Lopez 63 67(5) 63

Goffin b. Bellucci 64 62

Ad Atlanta invece la finale vedrà opposti il padrone di casa John Isner ed il redivivo cipriota Marcos Baghdatis. Isner ha sconfitto in tre lottati set il connazionale Kudla, che ha vinto il primo parziale, ma ha perso i due successivi, garantendo dunque a Big John la finale in casa.
L’avversario di Isner sarà Marcos Baghdatis, che dopo anni bui torna alla grande in finale, sconfiggendo nella battaglia dei servizi il lussemburghese Giles Muller, il quale ha vinto il primo set al tie break, ma ha perso il secondo per sei giochi a tre ed il decisivo tie break per sette punti a quattro.

Isner b. Kudla 46 62 75

Baghdatis b. Muller 67(4) 63 76(4)

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