ATP AWARDS 2024: The Hammer inserito tra i candidati per il premio “Il Ritorno dell’anno”

Matteo Berrettini in lizza per gli ATP AWARDS 2024, categoria "Comeback of the Year". Grandi le attese per il 2025

Buone notizie per Matteo Berrettini, il nostro amatissimo martello nazionale: nei giorni scorsi, l’azzurro è stato nominato per gli ATP AWARDS 2024 alla categoria Comeback of the Year, ovvero il Ritorno dell’anno.

Sapremo solo il 9 Dicembre se sarà lui a spuntarla sugli altri due candidati in lizza, e precisamente il croato Marin Cilic ed il giapponese Kei Nishikori, ma le chance di vittoria sono molto concrete.

Per inciso, a parte Matteo, nessun azzurro ha ricevuto altre nomination, neppure Jannik Sinner che forse i fan dell’altoatesino avranno potuto almeno votare fino al 27 Novembre quale giocatore più amato del circuito.

Magari qualcuno ha pensato che il Numero Uno al Mondo per questa stagione abbia già vinto abbastanza e che quindi non fosse il caso di esagerare con nuovi trofei.

Certo che vedere escluso Jan anche dalla rosa dei papabili per il premio Fair Play, proprio lui che in campo pare il Mahatma Ghandi, mi sembra abbastanza strano.

Tornando al Berretto, effettivamente il romano ha potuto disputare finalmente una stagione molto positiva, che lo ha visto trionfare in tre tornei ATP e soprattutto in Coppa Davis, dove ha rivestito il ruolo di vero trascinatore in coppia con l’amico e collega Jannik.

E così nel 2024, Matteo ha scalato le classifiche mondiali, issandosi all’attuale posizione n°35 del Ranking, e soprattutto a Malaga ha dimostrato di poter giocare a tennis ancora ad altissimi livelli.

Per il 2025, non è fantascienza immaginare un suo nuovo ingresso in Top Ten, dove ha stazionato stabilmente per lungo tempo nelle scorse stagioni.

Sembrerebbe proprio che Matteo abbia ritrovato una certa serenità interiore ed una buona condizione generale, senza troppi infortuni e malanni vari.

Per di più, The Hammer ha recentemente inserito nel suo staff tecnico uno dei migliori preparatori atletici in circolazione, Umberto Ferrara, in cerca di rilancio dopo lo sfortunato scivolone Clostebol.

E se dopo il divorzio da Francisco Roig, Matteo riempisse la casellina Coach ancora vuota con il nome giusto, avrebbe tutte le carte in regola per disputare la prossima stagione da grande protagonista.

Personalmente, sono convinto che Matteo abbia ancora intatte le possibilità di aggiudicarsi il prestigiosissimo torneo Wimbledon. E ciò non solo perché fu finalista lì nel 2021, ma soprattutto perché su erba un Matteo al meglio è potenzialmente ancora tra giocatori più forti e competitivi al mondo.

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