ATP Barcellona e Bucarest: niente da fare per Fognini e Bolelli

Si sono disputati nella giornata odierna i quarti di finale dei tornei ATP di Barcellona e Bucarest,entrambi sulla terra battuta europea.

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In Spagna, il programma si è aperto con il campione in carica Kei Nishikori, che si è trovato di frontBautista-Agut. . Nishikori parte forte con un parziale di 8 punti a 0. L’iberico cerca di contenere i danni con il servizio, ma in risposta non riesce ad essere efficace. Il nipponico quindi chiude il primo set per 6-2.

Il giapponese, però, si distrae all’inizio del secondo parziale, permettendo a Bautista di entrare in partita. Lo spagnolo non si fa pregare, alla seconda occasione strappa il servizio, e fa suo il set per 6-3.
Nel set decisivo Nishikori alza il livello, e gioca una mezz’ora di tennis fantastica, in cui Bautista Agut tiene un solo turno di servizio, prima di venire travolto per 6-1.

La seconda sfida vedeva opposti Tommy Robredo e Martin Klizan.  Lo spagnolo non è riuscito a risollevare il morale del pubblico, a terra dopo la sconfitta di Rafa Nadal. Robredo ha sempre dato la sensazione di poter portare a casa il match, ma, nel tie-break, è stato travolto da Klizan, che si è portato prima 6-0, e ha poi chiuso per 7-5.
Nel secondo parziale, lo slovacco ha avuto pochissime difficoltà. L’unico ostacolo è stata una palla break offerta nel quarto gioco. Annullata quella, il n.28 delle classifiche ha poi concluso la pratica con un ace.

Il match tra Ferrer e Kohlschreiber è stato atipico. Il primo set è scivolato via velocemente, con Ferrer che con un break ha fatto suo il parziale per 6-3.
Nel secondo set, accade l’inaspettato: i due giocatori perdono completamente il servizio. I break fioccano, ben 5 consecutivi. Si arriva poi al tie-break, molto lottato. Ma alla fine, l’iberico ha portato a casa la partita per 7-5.

Arriviamo dunque alla disfatta di Fabio Fognini. Il ligure, dopo la straordinaria vittoria contro il re della terra Nadal, ha fallito la prova del nove contro Pablo Andujar, con cui non aveva mai perso. Chiariamo una cosa: Fognini, stranamente, non si è lasciato andare a infuriate, si è comportato come un giocatore in cattiva giornata deve fare. Ha provato a reagire, ma oggi semplicemente non ce l’ha fatta. Della partita non c’è molto da dire: il primo set è stato terribile per l’azzurro, che ha perso per 6-1. Nel secondo parziale, Andujar parte bene, portandosi 3-2. Fognini reagisce, impatta sul 3 pari, e sembra poter girare il match. Ma ciò non accade, e lo spagnolo accede alla semifinale chiudendo per 6-3.

Simone Bolelli, purtroppo, non è riuscito a ripetere l’impresa del suo compagno di doppio, e ha ceduto a Gael Monfils in quel di Bucarest.  Il transalpino ha giocato alla grande, ma Bolelli ha lottato, e ha rischiato di portare la partita al terzo. A decidere il primo è un break, messo a segno da Monfils nel terzo gioco. Bolelli non riesce a riprendersi lo svantaggio, e il francese chiude il set per 6-3.

Il secondo è molto più lottato. Si segue l’ordine dei servizi fino al 5-4 per il bolognese, che conquista un set point, non convertito per una palla uscita di pochi centimetri. Il set arriva quindi al tie-break. Monfils ottiene subito un mini-break, lo cede, ma fa suo il match per 7 punti a 4.

Domani l’estroverso transalpino sfiderà Guillermo Garcia-Lopez. L’iberico ha superato in due set abbastanza tirati il picchiatore ceco Lukas Rosol, vendicandosi della sconfitta in finale nel 2013, sempre a Bucarest. Il giovane Jiri Vesely ha estromesso in due set il bombardiere Ivo Karlovic, testa di serie numero 3. Il  croato ha pagato qualche distrazione nei momenti delicati. Il ceco invece ha offerto una prova positiva, e giocherà la terza semifinale in carriera.

L’ultimo quarto ha visto opposti Gimeno-Traver e Gilles Simon. Lo spagnolo ha trionfato in rimonta 6-7 6-4 6-2, confermando il suo ottimo stato riforma dopo la finale a Casablanca.

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