ATP Barcellona e Monaco, quattro gli italiani in tabellone: gli accoppiamenti

Con l’arrivo della stagione sulla terra battuta, il calendario del tennis si fa serrato e appassionante. A dividersi la scena nella settimana entrante saranno due tornei di prestigio: l’ATP 500 di Barcellona, appuntamento iconico per gli specialisti del rosso, e l’ATP 250 di Monaco di Baviera, che si gioca in contemporanea e promette sorprese, soprattutto dal fronte italiano.

Barcellona: occhi puntati su Alcaraz, Musetti e Arnaldi

Il sorteggio del tabellone principale dell’ATP 500 di Barcellona ha delineato un percorso insidioso per i protagonisti più attesi. In testa al seeding c’è Carlos Alcaraz, padrone di casa e favorito naturale, che debutterà contro un qualificato. Il suo cammino, però, si preannuncia tutt’altro che semplice: al terzo turno potrebbe incrociare Alex De Minaur, reduce da un’ottima prova a Monte-Carlo, e ai quarti trovarsi di fronte il vincente tra Stefanos Tsitsipas e Arthur Fils, che si sfidano nello stesso spicchio di tabellone.

Nella parte bassa, il campione in carica Casper Ruud proverà a difendere il titolo con un primo turno morbido contro un qualificato e un possibile scontro al terzo turno con Holger Rune, le cui condizioni fisiche restano da verificare dopo il ritiro a Monte-Carlo. A completare la parte bassa, l’italiano Lorenzo Musetti, testa di serie numero otto, aprirà il torneo contro Jaume Munar, con possibili sfide successive contro Khachanov, Rublev e, in semifinale, uno tra Ruud e Rune.

Il tabellone sorride a metà anche per Matteo Arnaldi, che vuole riscattarsi dopo il passo falso a Monte-Carlo. Per lui esordio tosto contro Sebastian Korda, con un potenziale secondo turno da brividi contro Tsitsipas. “Percorsi complicati, ma non impossibili”, si vocifera nell’ambiente azzurro: alcuni avversari, pur blasonati, non attraversano un momento brillante, il che potrebbe aprire spiragli insperati.

Monaco: Zverev sogna in casa, ma occhio agli italiani

Contemporaneamente, in Germania, l’ATP 250 di Monaco vedrà in campo altri protagonisti italiani, pronti a capitalizzare il buon momento. Flavio Cobolli e Luciano Darderi, freschi vincitori dei loro primi titoli ATP a Bucarest e Marrakesh, proveranno a farsi largo in un tabellone non privo di insidie.

Cobolli attende ancora il nome del suo primo avversario, che arriverà dalle qualificazioni, ma arriva con l’entusiasmo alle stelle dopo l’exploit rumeno. Più arduo il debutto per Darderi, sorteggiato contro Jiri Lehecka, numero 7 del seeding e cliente pericoloso sul rosso.

Tra i protagonisti più attesi ci sarà sicuramente Alexander Zverev, due volte vincitore del torneo nel 2017 e 2018, che esordirà contro il francese Alexandre Muller. Non sarà invece testa di serie il campione uscente Jan-Lennard Struff, opposto a un osso duro come Francisco Cerundolo, numero 5 del tabellone.

Particolarmente attesa anche la sfida tra due grandi talenti del circuito: Gael Monfils e Denis Shapovalov si affronteranno in uno dei match di primo turno più promettenti per spettacolo. I precedenti sorridono al francese, avanti 2-1, anche se mai affrontatisi sulla terra battuta. Riflettori accesi anche su Jakub Mensik, recente vincitore del Masters 1000 di Miami e alla sua prima uscita stagionale sul rosso: debutterà contro il tedesco Yannik Hanfmann, in tabellone grazie a una wild card.

Italia tra ambizioni e incognite

La presenza italiana si fa sentire in entrambi i tornei, segno del momento positivo del tennis tricolore. “Sognare è lecito” è il mantra che accompagna Musetti, Arnaldi, Cobolli e Darderi, chiamati a confermare progressi e ambizioni. La strada è in salita, ma il contesto è quello giusto: sulla terra battuta, tutto può cambiare da un game all’altro.

Se a Barcellona si misureranno contro alcuni dei migliori al mondo, a Monaco potrebbero addirittura aspirare a qualcosa in più, con un tabellone meno proibitivo e l’inerzia dalla loro parte. L’Italia si presenta a questo doppio appuntamento europea con un mix di giovani affamati e promesse sempre più solide.

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