I MATCH DEGLI AZZURRI- Si chiude con un bilancio di una vittoria e di una sconfitta questa giornata di match in quel di Bastad, ma soprattutto con tanti, troppi rimpianti, a causa dell’incontro perso da Bolelli. Andando però in ordine cronologico, vale a dire partendo da quello dei due sceso in campo prima, non si può fare a meno di elogiare Fabio Fognini, vincitore di un match all’apparenza scontato, ma comunque da portare a casa senza ricevere regali da parte dell’avversario, bensì con sudore, fatica ed anche qualche piccolo battibecco che non può mai mancare nei match di Fabio, stimolata dall’estenuante lotta di nervi intrapresa dai due tennisti in campo. A dir la verità Fabio è sempre stato in controllo del match, fin dal primo game, quando ha messo a segno un break a testimonianza di essere partito con il piede giusto, poi confermando questa percezione annullando ben quattro palle break nel gioco seguente. Servendo bene e riuscendo a rispondere anche in maniera molto aggressiva ed efficace, il primo set sembrava davvero scivolare via agevolmente e rapidamente, ed il secondo break ottenuto da Fognini, il quale ha strappato la battuta alsuo avversario nel settimo gioco, non ha fatto altro che confermare ciò. La reazione dell’argentino però non è tardata ad arrivare e, seppur non abbia modificato le sorti del set, finito nelle mani di Fabio per 6-4, ha reso giustizia a Delbonis, il quale non aveva disdegnato e probabilmente non meritava un punteggio perentorio quale il 6-2. Nel second parziale, invece, come nella più classica delle situazione, Fognini ha chiuso 6-3 grazie a due break, uno in apertura ed uno in chiusura che lasciano spazio a pochi discorsi. Archiviato questo match, il quale è piuttosto difficile da analizzare, non resta che attendere domani, quando scopriremo se questo Fabio può davvero spingersi fino in fondo oppure se il primo vero avversario ostico, Fernando Verdasco, lo farà cadere sotto i suoi colpi. L’appuntamento è domani alle 13. [fncvideo id=140927 autoplay=false]
Niente da fare per Simone Bolelli, che perde un match incredibile contro lo svizzero Laaksonen, fallendo quindi l’accesso alla semifinale, che a livello Atp manca da oltre cinque anni. Nonostante ciò, la partenza del tennista azzurro è stata più che positiva, anzi il primo set è finito nelle sue mani grazie ad un break messo a segno nelle fasi iniziali del parziale, collaudato da una scarsa efficacia del servizio di Laaksonen e da un discreto tennis espresso da Simone. Nella seconda frazione di gioco, invece, è stato l’elvetico a prendere in mano le redini del gioco e, dopo aver annullato due delicate palle break nel primo gioco, è salito in cattedra ed ha chiuso 6-2 in 35 minuti di gioco, strappando la battuta a Bolelli in ben due occasioni. Infine, nel terzo set è successo davvero di tutto: un Simone davvero deciso e carico ad andarsi a prendere la vittoria, si porta in men che non si dica sul 3-0, avanti addirittura di due break. Dopo averne perso uno, riesce comunque ad issarsi sul 4-2, a soli due giochi dal trionfo; purtroppo però, un servizio non all’altezza del momento e qualche errore di troppo lo portano alla deriva e Laaksonen riesce ad infilare ben quattro giochi di fila, raggiungendo la semifinale ed estromettendo dal torneo il nostro Simone.
ALTRI MATCH- Nei due restanti incontri, vittoria in due set per Richard Gasquet, tds 4, che rispetta i favori del pronostico e batte in due set il giovane Casper Ruud, approdando in semifinale, dove troverà Laaksonen. A sorpresa, invece, Fernando Verdasco si aggiudica il derby spagnolo contro Pablo Carreno Busta, sempre in due set, e sarà lui l’avversario di Fabio Fognini domani.
Atp Bastad – Quarti di finale
Fognini d Delbonis 64 63
Laaksonen d Bolelli 36 62 64
Gasquet d Ruud 76 62
Verdasco d Carreno Busta 64 62
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Con Verdasco hai chiuso. Purtroppo.
Non è detto
E invece ha vinto
Tutti fenomeni