La settimana dell’ATP 500 di Barcellona si è conclusa come ormai è consuetudine da dieci anni a questa parte: Rafael Nadal che si tuffa nella piscina del circolo insieme ai ball-boy dopo aver battuto in finale Dominic Thiem; a Budapest invece il francese Pouille ha battuto piuttosto nettamente nell’atto conclusivo il qualificato Bedene alzando al cielo il suo secondo trofeo in carriera.
BARCELLONA E’ DI NADAL – Che Nadal stia tornando sui livelli da extraterrestre sulla terra rossa si era già visto a Montecarlo e anche nella città spagnola ha rimesso le cose in chiaro in ottica Roland Garros: tra i papabili vincitori lui c’è. La settimana di Barcellona lo ha visto infatti dominare senza perdere nemmeno un set. L’atto conclusivo contro Thiem è stato praticamente perfetto e, dopo un primo set più combattuto, il maiorchino ha preso il largo nel secondo parziale concludendo 6-4 6-1. L’austriaco è stato comunque protagonista di un ottimo torneo battendo Murray in semifinale (lo scozzese sulla terra non sembra ancora aver preso le giuste misure) e confermandosi al nono posto della classifica mondiale.
POUILLE CAMPIONE A BUDAPEST – Il torneo ATP 250 della capitale ungherese ha visto Pouille candidarsi come un possibile outsider in vista dei tornei più importanti su terra rossa, ultimo su tutti il Roland Garros. Il giovane francese ha messo in mostra infatti un ottimo repertorio di colpi confermandosi dopo la semifinale di settimana scorsa a Montecarlo. Dopo aver rischiato nel secondo turno contro Vesely (63 46 76), Pouille ha liquidato senza particolari affanni Klizan, Lorenzi e Bedene. Tra le note più negative di Budapest segnaliamo Simon, sconfitto al primo turno dal qualificato Fratangelo, e Verdasco, uscito ai quarti per mano di Djere.
CAPITOLO ITALIANI – La settimana in chiave azzurra è da vedersi più come bicchiere mezzo vuoto in quanto l’unico a brillare è stato Paolo Lorenzi, giunto fino alla semifinale di Budapest e sconfitto dal poi futuro vincitore Pouille. Fabio Fognini, impegnato anch’esso in Ungheria, è stato eliminato al secondo turno (ha avuto un bye nel primo turno) dal russo Kuznetsov al tie-break del terzo set. Andreas Seppi invece, sulla terra rossa di Barcellona, dopo aver battuto Ymer, ha dovuto arrendersi contro Carreno Busta.