E’ veramente arrivato il suo momento oppure è solo un’altra illusione? Grigor Dimitrov, uno dei giocatori più discussi degli ultimi tempi, indubbiamente pieno di talento ma non sfruttato a pieno. Da anni viene considerato il nuovo Federer, il futuro del tennis, potenzialmente anche il numero uno, ma non ha mai rispettato le aspettative e, pur avendo un best ranking al numero 8, non ha mai dato l’impressione di poter competere con i migliori; che sia questo l’anno del rilancio?
STREPITOSAMENTE DIMITROV- Durante questa settimana, il bulgaro ha dato ottimi segnali soprattutto per quanto riguarda il suo gioco, e la partita di oggi ne è la conferma. Sceso in campo contro Raonic, il giocatore di Haskovo ha dimostrato di essere molto solido al servizio riuscendo, senza concedere palle break, a portare il primo set al tie- break. Qui, dopo tre servizi a testa persi, il bulgaro ha piazzato l’allungo decisivo ed ha chiuso 9-7. Questo risultato ha destabilizzato molto il canadese che, dopo aver tenuto i primi due turni di servizio, ha concesso qualcosa di troppo a Dimitrov che non si è fatto pregare ed ha messo fine al secondo parziale con un netto 6-2. Domani, in finale, affronterà Kei Nishikori e chi può saperlo che magari una vittoria nel primo torneo dell’anno non possa portare entusiasmo e fiducia al bulgaro, in vista degli Australian Open, ma soprattutto per il resto della stagione, appena iniziata e che non potrà che continuare meglio.[fncvideo id=47325]
SILENZIOSO COME UN NINJA- E’ Kei Nishikori il protagonista della seconda sorpresa del giorno. Il giapponese affrontava Stan Wawrinka nella speranza di riconfermare l’ottima prestazione delle Finals che lo aveva visto dominare sullo svizzero. Come nell’altra semifinale, il primo set, eccetto due palle break non sfruttate da Stan nel secondo gioco, scorre abbastanza tranquillamente fino al tie-break, dove il giapponese approfitta del pessimo rendimento di Wawrinka, il quale vince conquista uno dei cinque punti giocati sul suo servizio, vincendo 7-3. Nel secondo parziale non ci sono particolari colpi di scena fino al quarto game, dove l’attuale numero 4 del mondo perde il servizio. Nishikori sembrerebbe avere la strada spianata, ma anch’egli perde il turno di servizio riportando di fatto tutto in parità. Wawrinka, però, pare proprio non voler sfruttare l’occasione concessagli dal suo avversario, riperdendo il servizio e lasciando libera la strada al giocatore di Matsue che conclude 6-3. Nella finale di domani il giapponese se la vedrà con il bulgaro Dimitrov, molto in forma ma nettamente sfavorito nei precedenti, dove è in vantaggio Nishikori 4-0.
Atp Brisbane- Semifinali
(7)Grigor Dimitrov (BUL) b. (1)Milos Raonic (CAN) 76(7) 62
(3) Kei Nishikori (JAP) b. (2) Stan Wawrinka (SVI) 76(3) 63