SUPER CECK – Ottima prova di Cecchinato, che supera in due set l’argentino Pella e centra la terza finale in carriera – inutile specificarlo, tutte su terra battuta. Il tennista palermitano ha avuto bisogno di appena un’ora e 11 minuti per archiviare la pratica e, confermando il pronostico della vigilia, si è imposto senza faticare particolarmente. Una solida prestazione, caratterizzata da poche sbavature al servizio e da un notevole cinismo, ha consentito alla testa di serie numero 3 di sopraffare il suo avversario e di spuntarla.
L’equilibrio iniziale durato ben nove games è stato interrotto solo dal break giunto nel finale di primo set in favore di Cecchinato, che proprio sul 5-4 ha strappato la battuta al suo avversario, facendo suo il parziale d’apertura. Nella seconda frazione, invece, il giocatore siciliano ha dovuto faticare ancora meno, riuscendo a mettere a segno ben due break, uno in apertura ed uno in chiusura, per assicurarsi il set con il punteggio di 6-2 ed il match. Nessuna palla break concessa da Marco, che approda in finale ed ovviamente si augura che possa essere trionfante quanto le altre due disputate. [fncvideo id=167356 autoplay=false]
SCWHARTZMAN AL CARDIOPALMA – Sarà l’argentino Diego Schwartzman, giocatore di casa estremamente supportato dal pubblico sudamericano, l’altro finalista dell’Argentina Open, che sfiderà Cecchinato nell’atto conclusivo del torneo in programma domani. El Peque, soprannome di Schwartzman, ha avuto la meglio di Dominic Thiem, prima testa di serie del torneo, conquistando un match ai limiti del surreale, dove ne sono davvero successe di tutte.
Dopo aver dominato il primo set, vinto 6-2 grazie a ben tre break messi a segno, ma soprattutto all’incostanza di Schwartzman, autore di sei doppi falli, Thiem si è trovato avanti di un break anche nel secondo set, salvo vanificare il vantaggio subendo un parziale di 4 giochi a 0, che dal 4-2 lo ha portato al 4-6, regalando di fatto il set all’argentino. Infine, nella frazione decisiva, Thiem si è rapidamente issato sul 4-1, con un break di vantaggio, per poi essere rimontato fino al 4-5, con il suo avversario in procinto di servire per il match. Ecco che arriva il contro sorpasso dell’austriaco, il quale ottiene due games consecutivi ed ha persino un match point a favore nel dodicesimo gioco. Il treno passa, però, senza che Dominic lo prenda e si giunge dunque al tie-break. Qui, il primo mini break ha luogo nel dodicesimo punto, esattamente quello che rompe un equilibrio finora perfettamente intatto e che indirizza la partita verso il sudamericano, il quale esulta per aver staccato il pass per la finale.
Domani si affronteranno dunque Marco Cecchinato e Diego Scwhartzman, al loro secondo confronto dopo quello del lontano 2013, nel Challenger di Szczecin, vinto dall’argentino. Oltre al trofeo dell’Argentina Open, chi vincerà conquisterà anche la 17ª piazza del ranking, che vorrebbe dire best ranking per Marco Cecchinato. Riuscirà il tennista palermitano a firmare quest’impresa? Per scoprilo, appuntamento alle 18 su Supertennis.
[3] M. Cecchinato b. G. Pella 6-4 6-2
[4] D. Schwartzman b. [1] D. Thiem 2-6 6-4 7-6 [5]
4 comments
Schwarzmann avversario durissimo, ma non impossibile…..
Vamos CHECK
Grande Marco!!
A che ora la finale?