La finale in programma alle 14 locali, è stata caratterizzata da diverse interruzioni dovute al maltempo che si è abbattuto nella capitale argentina. Il match iniziato in ritardo, è stato fermato dopo 13 minuti su incitamento dei due giocatori, al fine di far aggiungere terra al terreno di gioco. Sfuma per Monaco il secondo titolo in casa, contro un Nadal che con il 46esimo titolo su terra, eguaglia Vilas. L’ex numero 1 del mondo infatti, dopo aver sconfitto in successione Arguello, Delbonis e Berlocq, si sbarazza facilmente di Juan Monaco, con il punteggio di 64 61, conquistando così il 65 esimo trofeo in 93 finali disputate. Al match hanno assistito diverse celebrità del tennis argentino, Nalbaldian, Vilas, Gaudio, con quest’ultimo che ha premiato proprio il vincitore di 9 Roland Garros.
La partita, iniziata con due ore di ritardo, si è rivelata in equilibrato solo nella prima frazione, decisa da un break ottenuto dallo spagnolo nel combattuto settimo game. Fin da subito la strategia del tennista di Tandil, appare evidente. Monaco infatti per evitare di cadere preda della ragnatela di Nadal, cerca di forzare accorciando gli scambi. Snaturando il suo gioco tuttavia, Pico incappa in diversi errori, che pregiudicano il primo set. Si conclude infatti con un rovescio lungolinea out dell’argentino, un primo parziale in cui, il campione iberico ha perso solo 10 punti alla battuta. Per un Monaco che sta ritrovando il suo livello di gioco, è risultato impossibile sovvertire il pronostico contro un Nadal, nettamente avanti nei precedenti disputati.
Il secondo set riparte con l’argentino alla battuta, costretto subito ad annullare pericolose palle break. Alla terza chance il maiorchino strappa il servizio al tennista di casa, autore di una palla corta che resta sulle corde, portandosi subito avanti di un game.
Il tennista di Tandil, demoralizzato dopo il set perso, commette diversi errori con entrambi i fondamentali, che in pochi minuti proiettano il maiorchino sul 30. C’è da sottolineare tuttavia, che il rendimento di Nadal con il passare dei minuti, è migliorato , attraverso colpi più profondi e incisivi. Il quarto game del secondo parziale è caratterizzato da due spendidi dritti lungolinea di uno spagnolo sempre più in fiducia e consapevole dei suoi mezzi. Sotto 40, Monaco al servizio, riesce a tenere la battuta a 0, spingendo da fondo con coraggio.
Nadal , deciso a conquistare il titolo , non regala nulla all’amico, realizzando una splendida volèe stoppata sul punteggio di 30 15 in suo favore. Monaco, chiamato a servire per restare nella partita, nulla può contro uno spagnolo troppo superiore da fondo campo, che strappando la battuta a 15 al suo avversario, conquista per la prima volta il torneo di Buenos Aires.
L’argentino grazie al risultato raggiunto, sale di 12 posizioni, stabilendosi al numero 48. Il torneo disputato da Juan, nonostante la sconfitta, resta più che positivo. A tal proposito ecco le parole di Monaco:” Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, sono tornato ad essere felice in campo”. Vittoria importante per lo spagnolo, che torna a sollevare un titolo, dopo lo scorso Roland Garros. Grande iniezione di fiducia per il maiorchino che, nel secondo set è tornato a sprazzi a giocare il suo miglio tennis.