La cronaca della finale tra Fabio Fognini e Bernard Tomic:
PRIMO SET – L’azzurro ha disputato un avvio di gara all’insegna dei rimpianti, in quanto nel game di apertura, con l’avversario al servizio, non è riuscito a concretizzare due palle break avute a disposizione. E nel gioco successivo, dopo essersi portato rapidamente sul 30-0, si è fatto rimontare fino a cedere il break. Fognini, in particolare, ha sofferto la regolarità di Tomic e la sua capacità di rallentare la velocità degli scambi, ottenuta attraverso l’esecuzione di ripetuti rovesci in back. Una condizione che spesso lo ha mandato fuori ritmo e che in parte gli ha compromesso la possibilità di esprimere fluidamente il proprio tennis. Al terzo gioco, inoltre, si è procurato tre palle per il contro break, di cui una ai vantaggi, che però non ha sfruttato, trovandosi alla fine sotto per 3-0. In seguito, l’azzurro ha conservato il turno di battuta, ma al sesto gioco, complice anche il nervosismo, ha finito per regalare un altro break. Sul punteggio di 5-1, infine, l’australiano ha difeso il game di servizio senza problemi, aggiudicandosi la frazione nettamente per 6-1.
SECONDO SET – Nei primi game della frazione, il ligure ha continuato a mostrare delle difficoltà nel corso delle fasi di palleggio, non trovando ancora le adeguate contromisure al gioco regolare espresso da Tomic. Nei turni di servizio, per giunta, l’italiano ha sofferto oltremodo, trovando raramente il necessario supporto con la prima palla. Al quarto game, tuttavia, si è aggiudicato il primo break della gara, a seguito della realizzazione di una serie di pregevoli ed insistenti azioni offensive. Fognini, peraltro, non ha saputo consolidare il vantaggio nel gioco seguente, in ragione di una gestione pessima del servizio e degli scambi che ne sono conseguiti, cedendo immediatamente il contro break. All’ottavo gioco l’azzurro ha disputato finalmente un game di risposta con la dovuta dose di coraggio, recuperando dal 40-15 e strappando il break all’australiano ai vantaggi. Sul punteggio di 5-3, in conclusione, ha servito per il il set, che si è aggiudicato ai vantaggi, dopo aver annullato ben due palle per il contro break.
TERZO SET – La frazione decisiva è iniziata nel migliore dei modi per l’azzurro, che si è guadagnato un break in apertura. Ma come è accaduto in diversi circostanze nel corso dell’incontro, non ha saputo stabilizzare il vantaggio, consegnando il contro break e permettendo addirittura all’avversario di sopravanzarlo al quarto gioco. Sullo score di 3-1 in favore dell’australiano, Fognini, tuttavia, si è riassestato ed ha colmato lo svantaggio, portandosi sul 3-3. Il confronto è proseguito in equilibrio e si è deciso al tie break. L’italiano, dopo una avvio in salita, ha raggiunto il 6-3 con tre match point a disposizione, ma non ha sfruttato nessuna delle circostanze favorevoli, tra cui due turni di servizio. Alla fine Tomic ha raggiunto Fognini sul 6-6 e dopo aver annullato un altro match point sul 7-6, ha trovato lo spunto vincente alla prima occasione utile, imponendosi per 9-7.
[Q]B.Tomic b. [1]F.Fognini 6-1 3-6 7-6(7)