OUT GIANNESSI- Sconfitto al primo turno di qualificazioni dell’Atp di Pechino l’azzurro Giannessi, che ha ceduto in tre set al serbo Lajovic, reduce da un buon torneo di Chengdu, dove aveva raggiunto i quarti di finale, battendo peraltro Albert Ramos. Alessandro non riesce quindi a raggiungere Fabio Fognini nel tabellone principale, che resta di fatto l’unico italiano. Nel match odierno, ci sono stati molto ribaltamenti di fronte e tanti colpi di scena, ma non si può dire che sia mancato lo spettacolo o il buon tennis. Il giocatore di La Spezia ha giocato un discreto incontro, ma ha concesso qualcosa di troppo al suo avversario ed ha peccato di cinismo in alcuni momenti dove doveva affondare il colpo, specialmente quando era avanti di un break nel terzo set ed era reduce da un parziale brillantemente vinto in rimonta; nel complesso, rimane una discreta prestazione, però se Giannessi vuole ambire in alto questi match non deve perderli ed un giocatore esperto come Lajovic, che oggi ha sfruttato bene questa dote, lo sa bene. Nel primo set, dopo i primi tre games piuttosto rocamboleschi, c’è stato un momento di quiete dove entrambi i giocatori hanno tenuto agevolmente la battuta, interrotto da un improvviso break messo a segno dal serbo che si è portato avanti e, complici tre palle break consecutive non capitalizzate da Giannessi proprio sul 53, ha chiuso la prima frazione di gioco 63. Nel secondo parziale, il break in apertura sembrava aver definitivamente sancito la superiorità di Lajovic, che sembrava ormai spedito verso la vittoria del match in quanto avanti di un set ed un break, ma a sorpres l’azzurro ha avuto una reazione d’orgoglio ed ha inanellato 5 giochi consecutivi che gli hanno consentito di far suo il secondo set con lo score di 63. Nell’ultima e decisiva frazione di gioco é successo esattamente l’opposto del secondo parziale, ovvero Giannessi ha incrementato il parziale di games consecutivi a 7, breakkando subito Lajovic e portando l’inerzia del match dalla sua, ma questa volta é stato il serbo a reagire, incamerando 5 giochi di fila e mettendo al tappeto il suo avversario, sconfitto con il punteggio di 63. Nel prossimo turno, Dusan Lajovic affronterà Dutra Silva, che oggi ha avuto vita facile contro il cinese Te, mentre nelle altre sfide hanno vinto quasi tutte le tds, ad eccezione di Chardy, sconfitto per mano dello spagnolo Granollers, che ora se la vedrà con Borna Coric. [fncvideo id=76669 autoplay=false]
ISTOMIN E BAGHDATIS IN FINALE- Dall’altra parte della Cina, invece, conquistano la finale Denis Istomin e Marcos Baghdatis, che hanno vinto il loro match odierno entrambi in tre set e domani si giocheranno il titolo di Chengdu. Quest’oggi, a dir la verità, il primo incontro disputato non é stato una semifinale, ma un quarto, per la precisione il match interrotto ieri tra Baghdatis e Lu, ormai alle battute finali, che oggi ha visto prevalere il cipriota, il quale ha dovuto giocare solo 6 punti per approdare in semi. Successivamente, sono scesi in campo Istomin e Sugita, con quest’ultimo favorito sulla carta in quanto tds 7 e molto a suo agio su questi campi, forse anche più del suo avversario, non a caso non aveva ancora perso parziali. L’inizio, però, non è stato dei migliori per Sugita, che ha rimediato un perentorio 62, non riuscendo con i suoi colpi, a mettere in difficoltà Istomin, che soprattutto con la prima di servizio é stato devastante. Nel secondo parziale, la musica è leggermente cambiata, ma il tennista del Giappone, malgarado si sia trovato avanti di un break, é stato rimontato e non ha potuto evitare il tie-break: qui, assistito anche dalla buona sorte, é riuscito a risalire la china dopo esser stato sotto 31 ed a vincere per 7 punti a 4. Nell’ultima frazione di gioco, invece, non c’è stata partita ed il tennista uzbeko ha rifilato alla tds 7 un 60 che non lascia spazio a molti commenti, bensì conferma l’ottimo match, ma in generale l’ottimo torneo che Istomin ha disputato. Il secondo finalista viene da Cipro e corrisponde al nome di Marcos Baghdatis, vincitore in rimonta di un gran match contro Pella e che domani cercherà di aggiungere alla sua bacheca il suo quinto titolo a livello Atp, a poco più di 11 anni di distanza dal primo. Nell’incontro di oggi, i due tennisti si sono equivalsi solo nel primo set, terminato 75 in favore del sudamericano, mentre nei due restanti il cipriota ha dominato in lungo e in largo, portandosi in entrambi avanti 51, ma riuscendo a chiudere solo 64 e 62. Non particolarmente efficace con il servizio, ma quanto é bastato per mettere in difficoltà il suo avversario, il cipriota ha avuto un discreto rendimento in risposta, ma soprattutto ha messo a segno 12 aces, che gli hanno dato una grossa mano, ma allo stesso tempo quando non arrivavano, la situazione si complicava e le speranze di vincere il punto calavano progressivamente. Grazie a questa finale, Baghdatis farà ritorno in Top 100, intorno all’85esima posizione, mentre in caso di vittoria arriverebbe addirittura a toccare quota 70, una piazza che é l’ennesima prova del fatto che un campione come il cipriota non molli mai.
Qqualificazioni Atp Pechino – Primo turno
Lajovic d Giannessi 63 36 63
Coric d Giron 63 64
Granollers d Chardy 63 62
Polansky d Dodig 46 75 ritiro
Dutra Silva d Te 60 64
Stakhovsky d Monteiro 67 (4) 75 63
Darcis d Sun 64 62
Jaziri d Zhang 64 61
Atp Chengdu – Semifinali
Istomin d Sugita 62 67 (4) 60
Baghdatis d Pella 57 64 62