Il torneo di Chennai, orfano del suo pluricampione Stan Wawrinka, sta cercando un nuovo campione, che sarà scelto tra il giovane Medvedev e Roberto Bautista Agut, vittoriosi in semifinale reciprocamente su Dudi Sela e Benoit Paire. Il russo è stato costretto alla rimonta, ma si è imposto alla fine con il punteggio finale di 4-6 7-6(2) 6-2, mentre lo spagnolo ha avuto vita decisamente più facile trionfando nettamente con un doppio 6-3.
D.Medvedev b. D.Sela 4-6 7-6(2) 6-2
Nella prima semifinale, si sono fronteggiati Daniil Medvedev e Dudi Sela, entrambi giocatori intorno alla centesima posizione mondiale. Il primo set viene deciso da un solo break: infatti, dopo aver annullato tre palle break sul 2-2, Medvedev cede il proprio turno di servizio alla prima opportunità concessa sul 3-3. Nel game successivo, Sela riesce ad annullare due palle break e a portarsi sul 5-3. Entrambi i giocatori tengono con facilità i successivi turni di servizio, e il parziale si chiude per 6-4 in favore dell’israeliano.
Il secondo parziale si apre in favore del russo, che riesce a portarsi avanti per 3-1 e servizio. Medvedev non riesce però a mantenerlo e, sul 4-4, perde nuovamente il servizio, mandando l’avversario a servire per il match. Sela si porta sul 40-30, e quindi a match point: qui Medvedev tira il vincente più importante della sua partita direttamente in risposta. Dopo aver annullato il punto della partita, il russo riesce a strappare il servizio a Sela. Si arriva al tie-break, che viene dominato da Medvedev, il quale si impone per 7-2.
Anche il terzo set inizia nel segno del giocatore natio di Mosca: infatti, riesce a sfruttare lo scoraggiamento dell’avversario per portarsi subito avanti di un break. Sull’1-0 e servizio, Medvedev annulla ben 3 palle break per portarsi avanti per due game a zero, denotando ancora l’incidenza di quel match point annullato sul 5-4 del secondo set. Scampato il pericolo, da questo momento il russo riesce a difendere senza problemi i propri turni di battuta, e, strappando un’altra volta il servizio del rivale, chiude rapidamente la pratica, trionfando con il netto punteggio di 6-2 e approdando così alla prima finale della carriera nel circuito maggiore.
[2]R.Bautista Agut b. [5]B.Paire 6-3 6-3
Nell’atto decisivo, Medvedev si troverà opposto allo spagnolo Roberto Bautista Agut. Nella seconda semifinale di giornata, infatti, la solidità della teste di serie numero 2 ha avuto la meglio sull’estro e la sregolatezza del francese Benoit Paire, che si è arreso ancora una volta di fronte all’iberico come nei sette precedenti. Il primo parziale è stato deciso dall’unico break messo a segno da parte di Bautista, che, alla terzo occasione, ha strappato il servizio del rivale e si è dimostrato di contro perfetto al servizio, archiviando senza problemi il set.
Si è rivelato più lottata, invece, la seconda frazione, in cui entrambi hanno avuto diversi passaggi a vuoto e concesso chance al proprio avversario. Dopo uno scambio di break, però, è stato nuovamente lo spagnolo a prendere il largo e a dominare il gioco: il francese, infatti, entrato finalmente in partito in avvio di parziale, non è riuscito a mantenere un livello alto, e si è infine arreso nuovamente con il punteggio di 6-3. Domani, dunque, Bautista si presenterà in finale come grande favorito, e con una ghiotta opportunità di conquistare il quinto titolo in carriera.