Che nottata in quel di Cincinnati, dove da domenica si sta giocando il Western and Southern Open, ultimo torneo in preparazione agli US Open di Flushing Meadows.
La terza giornata della competizione ha segnato anche il ritorno alle gare di Roger Federer, lontano dai campi da gioco da un mese e quattro giorno. Viene da se che il day 3 potrebbe essere ricordato già solo per questo fatto. Dall’altra parte della rete l’elvetico si è trovato il sempre ostico Peter Gojowczyk, carnefice tennistico di Joao Sousa al primo turno. Il numero due del mondo ha giocato bene, è riuscito ad imporsi sia nel primo che nel secondo parziale pur riscontrando qualche difficoltà di troppo in quello d’apertura. Il divino, infatti, è stato costretto ad annullare due palle-break nel secondo game, per poi comunque riuscire a strappare il servizio al tedesco tre giochi più tardi. Tutto relativamente facile invece nel secondo e ultimo set, in cui Roger si è preso il break di distanza nel primo game mantenendolo senza poi concedere nulla fino alla fine della partita. Non sono mancate, ovviamente, le invenzioni di Federer, che tra dritti col peso del corpo all’indietro finiti all’incrocio delle righe e volèe col magic touch non ci ha messo molto ha portare dalla sua il Centrale di Cincinnati. Nel terzo turno RF giocherà contro Leonardo Mayer.
Nella primissima mattina italiana ha trionfato anche Denis Shapovalov, il quale in due parziali si è imposto su un Edmund parso evidentemente in calo già dal torneo di Toronto. Il giocatore canadese, bravo a restare concentrato in un secondo set complicatissimo, giocherà ora contro il vincente tra Jaziri e Raonic.
Atp Cincinnati:
[1] R. Federer b. P. Gojowczyk 6-4 6-4
D. Shapovalov b. K. Edmund 6-4 7-5