Nonostante l’ottimo primo set vinto nel match di quarti alla Rogers Cup contro Nadal, Fabio Fognini era uscito piuttosto malconcio da quell’incontro, tanto da chiedere a fine partita un consiglio sull’infortunio al suo avversario. A quanto pare il problema alla caviglia non lo ha ancora abbandonato del tutto, o comunque non a tal punto da rischiare una sua partecipazione in Ohio, mettendo a rischio quello che di fatto è l’appuntamento numero uno in programma, vale a dire lo Us Open. Fabio Fognini ha perciò scelto di non prendere parte al Master 1000 di Cincinnati, optando per la stessa decisione della scorsa stagione, quando dopo il Canada fece tappa direttamente a Flushing Meadows. Al posto dell’azzurro entrerà in tabellone Joao Sousa, ripescato come lucky loser, che sarà dunque l’avversario di Denis Shapovalov.
Il torneo di Cincinnati rischia di restare già senza italiani nonostante sia appena lunedì: oltre alla sconfitta rimediata ieri da Cecchinato ed al forfait di Fognini, quest’oggi è uscito di scena anche Matteo Berrettini, che si è dovuto arrendere in due set all’argentino Juan Ignacio Londero. Il tennista romano, al rientro nel circuito dopo il problema alla caviglia che lo ha tenuto fuori per un mese circa, non è riuscito a contrastare il sudamericano e, nonostante un incontro piuttosto equilibrato e ben quattordici aces scagliati – che però non sono bastati -, ne è uscito sconfitto dopo un’ora e ventisette minuti di gioco. Le speranze azzurre sono ora riposte in Lorenzo Sonego, che non prima dell’una di notte farà il suo esordio contro Nick Kyrgios.
Primo set dominato dai servizi e piuttosto monotono, fino a quando non si è acceso nel finale. Dopo aver perso appena due punti in cinque turni di battuta, Berrettini ha ceduto il servizio nell’undicesimo gioco, salvo annullare un set point e piazzare l’immediato controbreak nel game seguente, garantendosi il tie-break. Purtroppo, un’ottima partenza ha messo in discesa la strada di Londero, che ha chiuso 7-3. Nella seconda frazione di gioco, invece, Matteo ha pagato caro un notevole passaggio a vuoto che lo ha visto cedere ben dodici punti consecutivi. Grazie al break ottenuto nel sesto gioco, dunque, il “topito” argentino si è imposto per 6 giochi a 3 ed ha staccato il pass per il secondo turno, dove troverà Roger Federer.
[WC] J. I. Londero b. M. Berrettini 76(3) 63