ATP Cincinnati: Seppi e Fish tornano a vincere. Deludono Fognini e Monfils. Bene Karlovic, Bellucci, Tomic e Paire.

Seconda giornata al master 1000 di Cincinnati, dedicata agli ultimi match di primo turno del tabellone principale.

Ha fatto il suo esordio nel torneo il nostro Andreas Seppi, molto atteso dopo il deludente torneo di Montreal. L’azzurro è apparso decisamente solido e centrato, e non ha lasciiato alcuno spazio all’estroso francese Mannarino, superandolo in due set netti. Andreas è stato bravo ad imporre il suo ritmo negli scambi, e in entrambi i parziali ha annullato al suo avversario diverse occasioni, prima di staccarlo e volare verso il successo. Seppi parte forte, strappando la battuta nel terzo gioco. Il transalpino riesce a riprendersi, e rimette il set in parità. Dal 3-2, però, l’italiano cambia marcia e inanella una serie di quattro game consecutivi, aggiudicandosi il parziale per 6-3. Nella seconda frazione le chance non mancano per entrambi: Seppi si procura subito due palle break, ma le spreca e successivamente è il francese a portarsi ad un punto dal break, ma anche lui non riesce a convertirle. Nell’ottavo gioco, arriva la svolta decisiva, con Andreas che rimonta dal 40-15 e centra il primo break del set, imponendosi poi ancora per 6-3. Al secondo turno, l’altoatesino sfiderà il vincente della sfida tra Milos Raonic e Feliciano Lopez, che non stanno certo vivendo il loro periodo migliore.

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Esce di scena Fabio Fognini, che per l’ennesima volta subisce una sconfitta evitabile. Il ligure infatti ha giocato un gran tennis per un’ora nella sua sfida contro Thanasi Kokkinakis, prima di sciogliersi completamente e cedere malamente gli ultimi due set. L’australiano, ormai noto suo malgrado per le parole di Nick Kyrgios a Montreal, si è limitato a fare il suo per aggiudicarsi l’incontro. L’inizio è molto equilibrato, col giovane ‘aussie’ che picchia come un forsennato da fondocampo, mentre Fognini tiene alla grande gli scambi da fondo. Sul 3 pari arriva il prima allungo per l’azzurro, che gioca un gran game in risposta, annulla tre palle break e fa suo il primo set per 6-4. Anche in avvio di seconda frazione è l’italiano a procurarsi le prime chance, portandosi sul 15-40. Kokkinkais annulla la prima col servizio, ma sulla seconda Fognini combina un disastro, chiamando fuori una palla che però occhi di falco giudica buona. Da questo momento, l’inerzia passa dalla parte dell’australiano, che dal 2 pari conquista 7 giochi consecutivi, issandosi sul 3-0 nel terzo parziale. Ora Fognini è molto nervoso, litiga con l’arbitro e spacca un paio di racchette. Inoltre, il ligure è costretto a chiamare il fisioterapista per un problema alla spalla, che gli complica sicuramente la vita. Kokkinakis prova a rimettere in carreggiata il suo avversario commettendo diversi errori gratuiti, e sul 4-2 concede due pale break. Il giovane aussie però è bravo a salvarsi col servizio, e successivamente chiude il match per 6-3. Nel prossimo incontro, Kokkinakis sfiderà il vincitore della partita tra Kyrgios e Gaquet, rivincita di Wimbledon, dove ebbe la meglio il francese.

fognini cincinnati 2015

Ancora una delusione per Gilles Simon, che colleziona la seconda sconfitta consecutiva in un master 1000. Dopo l’eliminazione di Montreal per mano di Youzhny, il francese si è arreso al bombardiere Ivo Karlovic, che dunque continua nel suo magico momento si forma. Il croato si è dimostrato come sempre inscalfibile al servizio, ed è stato sufficientemente freddo da sfruttare le proprie occasioni. Nel primo parziale entrambi rischiano alla battuta. Simon pera ben due volte deve salvarsi ai vantaggi, ma nell’ottavo gambe riesce a conquistare un’agognata palla break, prontamente annullata dal servizio di Karlovic. Successivamente, il transalpino gioca un disastroso turno di servizio, trovandosi sotto 0-40. Dopo aver recuperato fino ai vantaggi, Simon spreca ancora con un errore di dritto, e questa volta cede al croato, che chiude poi il set per 6-4. Nella seconda frazione, il transalpino prova un cambio di strategia, cercando più spesso la rete. Dopo aver annuklato una chance di break al suo avversario, Simon riesce a far emergere qualche crepa nella battuta del croato, che offre numerose occasioni al francese, ma che riesce a resistere. Dopo due palle break sprecate nel secondo gioco, e quattro nel sesto da Simon, si arriva così al tie-break. A sorpresa, Karlovic concede qualcosa al servizio, e Si,on ne approfitta aggiudicandosi il set con il punteggio di 7-3, grazie ad un ottimo dritto incrociato. Nella frazione decisiva, l’inerzia sembrerebbe essere passata dalla parte del francese, che però non da la zampata finale e sull’1-0 perde la battuta. Questa è una boccata d’aria per il gigante croato, che inoltre viene aiutato dalla pioggia. Dopo l’interruzione, infatti, Karlovic è implacabile, salva tre palle break conceduti e vola al secondo turno.

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Grande vittoria invece per Mardy Fish, che torna al successo dopo ben 2 anni dalla sua ultima affermazione nel circuito. L’americano, scivolato oltre la millesima posizione per gli infortuni, ha liquidato rapidamente un fallosissimo Viktor Troicki, che sta vivendo davvero una pessima estate. Il serbo è apparso scarico e ha commesso numerosi errori col rovescio, mentre Fish, ovviamente calato atleticamente, ha giocato al meglio tatticamente. 6-2 6-2 il punteggio finale per lo statunitense, che può così continuare la sua avventura nel torneo, regalando si una sfida contro il numero 2 del mondo Andy Murray. Un’altra sorpresa arriva da Joao Sousa, che ha sconfitto il tedesco Philipp Kohlschreiber per la seconda volta nel 2015, con il punteggio di 6-2 6-7(5) 6-2.

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Nella sfida tra “teste calde”, a prevalere è stato Jerzy Janowicz. Il polacco si è imposto sul francese Gael Monfils, decisamente in pessima giornata. Janowicz, ancora alla ricerca di un posto fra i migliori, ha stranamente tenuto un buon livello, e il suo gioco “kamikaze” ha funzionato al meglio. Già dai primi giochi, i colpi del polacco sono penetranti e precisi. La prima svolta arriva nel settimo gioco, con Janowicz che strappa la battuta al transalpino, e difende poi il break fino al 6-4. Nella seconda frazione Monfils, nonostante numerosi errori e la mancanza di continuità, tiene la battuta fino al 5-4, e nel decimo game si guadagna un set point, grazie ad alcuni errori sciagurati del polacco. Janwociz però mostra una freddezza insolita per lui, e si salva. Nel game successivo, il francese commette tanti gratuiti e alla terza frazione cede il break al polacco, che ne approfitta e fa suo il match al terzo match point.

Bernard Tomic ha avuto nettamente la meglio sul serve and volley di Serigy Stakhovsky, per 6-4 6-3. Avanza anche Thomaz Bellucci, che si è imposto sul (non più) giovane ceco Vesely per 7-6(5) 6-2. Benoit Paire supera l’ostacolo Gilles Müller dopo una grande battaglia, conclusasi in due tie-break, e raggiunge Novak Djokovic al terzo turno. Infine, Vasek Pospisil ha avuto la meglio agevolmente su Kudla per 6-4 6-3. Jack Sock ha avuto vita facile contro Fratangelo, trionfando per 6-1 6-2, mentre Roberto Bautista-Agut ha prevalso contro Pablo Cuevas, regalandosi un match contro Roger Federer.

I risultati:
I. Karlovic b. <10> G. Simon 6-4 6-7(3) 6-3
A. Seppi b. A. Mannarino 6-3 6-3
T.Kokkinakis b. F.Fognini 4-6 6-2 6-3
T. Bellucci b. J. Vesely 7-6(5) 6-2
B. Tomic b. S. Stakhovsky 6-4 6-3
J. Sousa b. P. Kohlschreiber 6-2 6-7(5) 6-2
B.Paire b. G.Muller 7-6(5) 7-6(6)
V.Pospisil b. D.Kudla 6-4 6-3.

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