Dopo la delusione canadese, comunque preceduta dalla splendida settimana a Washington DC, torna ad assaporare il gusto della vittoria Nick Kyrgios, che supera a pieni voti l’esordio in Ohio ed estromette dal torneo di Cincinnati Lorenzo Sonego. Nonostante l’azzurro non sia uno specialista del cemento e non sia abituato a calcare certi palcoscenici, ieri si è comportato davvero bene in campo ed è uscito a testa più che alta, strappando gli applausi del pubblico e anche del suo avversario. Il match in sè, di fatto, non è mai stato in discussione ed il merito di ciò va a Kyrgios, che non ha concesso nessuna palla break ed è stato a tratti ingiocabile al servizio. Altrettanto bravo è stato il torinese, che ha servito abbastanza bene ed ha offerto una prestazione nel complesso positiva; purtroppo, però, gli sono costati caro un paio di passaggi a vuoto, dei momenti di distrazione che hanno permesso a Nick di indirizzare il match dalla sua parte. Le uniche cose che si possono rimproverare a Sonego sono proprio i due game dove ha subito i due break e qualche doppio fallo di troppo. Per il resto, onore a Lorenzo, che ha fatto probabilmente anche più di quanto potesse e si è anche tolto la soddisfazione di vincere punti del genere.
Malgrado la prima di servizio non lo abbia sempre sostenuto – quando la metteva in campo, però, 9 volte su 10 era punto – il primo set di Kyrgios al servizio è stato pressoché perfetto: basti pensare che ha tenuto cinque dei sei turni di battuta a zero. Poco da fare, dunque, per Sonego, che nonostante sia riuscito ad arrivare ai vantaggi nell’ottavo gioco, non si è mai neanche avvicinato al break. Break che è arrivato in favore dell’australiano sul 5 pari, quando un paio di gratuiti di Lorenzo lo hanno costretto alla 0-40. Risalito fino al 30-40, un doppio fallo lo ha condannato al 7-5 finale in favore di Kyrgios. Nella seconda frazione di gioco, invece, il break è arrivato in avvio e si è rivelato cruciale ai fini del 6-4, punteggio con il quale il nativo di Canberra si è imposto. Al secondo turno, Kyrgios troverà Karen Khachanov, ottava testa di serie.
Eliminato all’esordio anche Andy Murray, tornato a disputare un torneo dopo sei mesi circa, nonché da quando Bautista Agut lo sconfisse in cinque set al primo turno degli Australian Open. Il tennista britannico, che ha dichiarato che non giocherà a Flushing Meadows – dove si dedicherà solamente a doppio e doppio misto – salvo forse partecipare al torneo di Winston-Salem in programma la prossima settimana, è stato sconfitto con un duplice 6-4 da Richard Gasquet. Apparso in buone condizioni, anche dal punto di vista fisico, Andy fa ben sperare in vista del futuro.
Nei restanti incontri, sconfitta a sorpresa per Auger-Aliassime, battuto da Kecmanovic. Avanti Querrey, Mannarino e Pouille; Cilic esce di scena per mano di Radu Albot.
N. Kyrgios b. L. Sonego 75 64
R. Gasquet b. [WC] A. Murray 64 64
[WC] S. Querrey b. P. Herbert 76(2) 76(1)
[Q] P. Carreno Busta b. G. Simon 75 76(4)
L. Pouille b. [Q] D. Kudla 63 76(6)
J. Struff b. [Q] I. Karlovic 75 76(4)
[Q] M. Kecmanovic b. F. Auger-Aliassime 63 63
R. Albot b. [14] M. Cilic 64 76(6)
[Q] Y. Nishioka b. J. Thompson 75 57 64
G. Pella b. [Q] C. Ruud 75 76(4)
A. Mannarino b. C. Garin 64 61