Non c’è tregua nel circuito ATP. Poche ore dopo la finale di Montrèal è iniziato, a circa 6000 chilometri di distanza, il Western & Southern Open, meglio noto come Masters 1000 di Cincinnati.
I primi match di giornata hanno fatto registrare delle importanti sorprese, in quanto un confusionario Donald Young ha perso al suo esordio nel derby a stelle e strisce contro Tommy Paul, ventenne di talento con le idee molto chiare in campo, qualificato nel tabellone principale grazie ad una wild card. Il nativo di Chicago (in classifica al numero 57) è stato sconfitto in due set (64 76(4)) in una partita in cui ha buttato al vento ben dodici palle break, sei nel primo e sei nel secondo set. La cinicità di Paul è stata decisiva per le sorti della partita. L’originario del New Jersey affronterà in secondo turno John Isner, in un altro derby tutto americano.
Nel suo match d’esordio, il transalpino Richard Gasquet ha invece rispettato i pronostici sbarazzandosi in due set (1h e 24 min di gioco) di John Patrick Smith, australiano al numero 218 del mondo. Gasquet ha confermato la buona prestazione offerta a Montrèal (in cui ha avuto anche tre match point contro il vincitore del torneo Zverev) concedendo un solo break a Smith quando il primo set era comunque già compromesso in suo favore. Nel secondo turno dovrà però vedersela contro colui che dal 21 agosto sarà il nuovo numero uno del tennis mondiale Rafa Nadal.
Non tradisce le attese neanche Ivo Karlovic: il croato è riuscito ad imporsi in tre set su jiri Vesely, con il quale era sotto negli head-to-head per 2-1. A Cincinnati Ivo ha battuto il ceco 63, 36, 75. Nel secondo turno dovrà affrontare la testa di serie numero 8 del torneo Tsonga, col quale ha perso l’ultimo incontro a Vienna nel 2016, sempre sul cemento.
Un’altra grande sorpresa di giornata è stata la vittoria del numero 244 ATP Mitchell Krueger ai danni di un irriconoscibile Benoit Paire, che è riuscito a vincere la miseria di tre games ed ha avuto solo tre palle break (62 61 il risultato finale, in meno di un’ora di gioco). Nonostante le 200 posizioni in classifica di differenza, la vittoria del nativo texano è riuscito ad approdare al secondo turno dove se la vedrà con uno tra Del Potro e Berdych.
Feliciano Lopez, nel suo primo turno, è riuscito a prendersi la rivincita su Chung, che lo aveva sconfitto nel primo turno del precedente Masters 1000 a Montrèal. Lo spagnolo ha vinto in due set (75(5) 61). Come dice il punteggio, dopo un primo set combattuto, nel secondo il sud-coreano (numero 49 ATP) ha totalmente mollato, concedendo due break a Feliciano che ha giocato sempre attento e concentrato.
Buon esordio anche per il numero uno italiano Fabio Fognini, tornato in campo dopo la pausa di una settimana. Il ligure ha vinto contro Daniil Medvedev in due set. Dopo un primo parziale conclusosi al tie break a causa di un alto numero di errori non forzati da parte del “fogna” (ben 22), il secondo ha visto lo sgraziato ma talentoso Medvedev andare in vantaggio per 1-3, per poi farsi recuperare e conseguentemente sorpassare. La partita si è quindi conclusa sul 76(5) 64, ma per Fabio ci sono voluti la bellezza di 8 match point per avere accesso al secondo turno, in cui se la vedrà con Dominic Thiem.
Nella scorsa notte avevano trionfato anche Isner e Muller, rispettivamente contro Troicki e Harrison.
Gilles Muller d. Ryan Harrison 46 75 76(3)
John Isner d. Viktor Troicki 76(3) 64
Tommy Paul d. Donald Young 64 76(5)
Richard Gasquet d. John-Patrick Smith 64 64
Ivo Karlovic d. Jiri Vesely 63 36 75
Mitchell Krueger d. Benoit Paire 62 61
Feliciano Lopez d. Hyeon Chung 76(5) 61
Fabio Fognini d. Daniil Medvedev 76(5) 64