“Mai wild card fu più azzeccata”. Oppure, per alcuni malpensanti, “quanto mai gli abbiamo dato una wild card”. Chissà a cosa avranno pensato gli organizzatori dell’Open di Delray Beach, che hanno concesso un posto nel main draw al numero 228 del mondo Reilly Opelka, statunitense classe ’97. Dopo aver battuto Ryan Harrison, nel secondo derby americano su due partite giocate, Reilly ha sconfitto anche la testa di serie numero uno Jack Sock, in un torneo che, a questo punto, vede la Torre di Tandil Del Potro come favoritissimo per il titolo finale.
L’otto del mondo sembrava aver messo il match sui binari giusti, vincendo il primo parziale, ma ha poi subìto pesantemente il ritorno del compatriota, che è risultato estremamente solido al servizio (nel terzo set non ha concesso nemmeno una palla break). Opelka è stato molto bravo a non scomporsi, anche mentalmente, quando nel secondo set ha breakkato Sock, che però nel game successivo gli ha a sua volta ristrappato il servizio. Reilly, cinque giochi più tardi, ha trovato il break decisivo che gli ha permesso di chiudere il set 7-5. Nel terzo set è stato poi capace di passare in vantaggio di tre lunghezze sul 5-2, senza poi concedere a Jack la minima possibilità di recuperare.
Continuano la loro avanzata anche Shapovalov e Fritz, che in tre set si sono rispettivamente liberati di Donaldson e Youzhny.
Atp Delray Beach, secondo turno:
[WC] Reilly Opelka b. [1] J. Sock 4-6 7-5 6-3
D. Shapovalov b. J. Donaldson 6-7(6) 6-4 6-4
T. Fritz b. M. Youzhny 6-1 4-6 6-3
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