È lo spagnolo Roberto Bautista Agut il vincitore dell’Atp 250 di Doha, laureatosi campione grazie alla vittoria ai danni di Tomas Berdych in finale. Nono titolo in carriera per il tennista iberico, che ha un feeling particolare con il Medio Oriente. L’ultimo torneo che aveva vinto infatti era a Dubai, nel marzo dello scorso anno, mentre sempre nella stagione passata aveva raggiunto la finale al Mubadala World Tennis Championship, torneo di esibizione che si disputa ad Abu Dhabi.
Bautista Agut si conferma inoltre mattatore del mese di gennaio poiché, per il quarto anno consecutivo, si aggiudica un torneo che si disputa nel primo mese dell’anno (Auckland x2, Chennai, Doha). Una sola posizione guadagnata in classifica dallo spagnolo, ma sufficiente per permettergli di scavalcare il connazionale Carreno Busta e diventare il secondo giocatore della Spagna nel ranking, ovviamente dietro Rafa Nadal.
Si chiude invece con una sconfitta la settimana di Tomas Berdych, il quale non poteva augurarsi un inizio migliore – ovviamente ad eccezione della vittoria odierna – e sicuramente, dopo le performances di questo giorni, non sarà l’oggetto del desiderio da parte dei suoi colleghi per quanto riguarda il sorteggio degli Australian Open. Può ritenersi più che soddisfatto, comunque, il tennista ceco, che in effetti ha rinunciato alla wild card ad Auckland visti i risultati ottenuti in Qatar. [fncvideo id=41721 autoplay=false]
Fresco della vittoria sul numero uno al mondo, Bautista Agut parte forte ed è il primo che mette a segno in quest’equilibrata finale. Nonostante i primi giochi avessero visto il ceco faticare meno nei turni di servizio, il numero 24 del ranking è riuscito a mettere l’allungo vincente nel settimo gioco e si è portato avanti. Dopo aver sprecato tre set point sul 5-3, Bautista Agut ha chiuso in scioltezza nel gioco successivo ed ha ipotecato il primo parziale.
Nella seconda frazione, Berdych ha iniziato un po’ a rilento ma è stato capace di far suo il primo cruciale gioco e da lì in poi si è sciolto. Appena tre punti persi nei quattro seguenti turni di servizio e break decisivo messo a segno nel quarto game, che gli ha permesso di indirizzare il parziale verso se stesso. Senza particolari patemi e dopo 33 minuti di gioco, Berdych ha risposto al 6-4 iniziale dello spagnolo con un 6-3.
A determinare le sorti della finale e quindi del torneo è stato i, terzo set, indubbiamente il più rocambolesco e pieno di ribaltamento di fronte. Dopo aver annullato una palla break nel game d’apertura, Bautista Agut si è buttato all’attacco ed ha ottenuto il break nel quarto gioco, impreziosendolo con il turni di servizio seguente tenuto ai vantaggi. Qui, sono arrivati i primi mini-match point per lo spagnolo, il quale si è trovato 40-0 sulla battuta del suo avversario ed ha dunque avuto tre chances per andare a servire per l’incontro.
Niente da fare però per la tds 7, che ha rischiato il disastro nel gioco successivo, quando ha dovuto fronteggiare due palle break che avrebbero rimesso in corsa Berdych. Per fortuna dello spagnolo, tutto è andato per il verso giusto e nulla è più riuscito a separarlo dalla vittoria, arrivata due ore di gioco. Bautista Agut torna a battere Berdych dopo quasi cinque anni dall’ultima volta e può mettere le sue mani sul trofeo del torneo di Doha.
[7] R. Bautista Agut b. [WC] T. Berdych 6-4 3-6 6-3