Vince Rafa Nadal, vince in rimonta con un ottimo Pablo Carreno- Busta. Tanto sembra in stato di grazia il numero 63 del ranking, quanto poco brillante per oltre un’ora di gioco il quattordici volte campione Slam. Ancora lunga e talvolta tortuosa per Rafa è la strada del ritorno ai suoi livelli e, stasera, questa strada è passata attraverso un primo set vissuto in sorprendente passività e, dunque, in totale equilibrio.
Buona la resa al servizio per entrambi, ma è da parte dell’ex numero 1 che ci si attendeva maggiore incisività, da subito. Rafa invece sembra subire l’intraprendenza ed il rovescio del connazionale e pochissime volte da la sensazione di poter far male davvero. Il parziale si conclude al tie-break con Rafa che sale sul 3-1, prima di subire il ritorno dell’avversario che continua a graffiare molto più di lui. Carreno si procura tre set point. Il campione di Manacor ne annulla due , ma nulla può contro un fendente di dritto di Pablo che conclude in modo magistrale uno scambio comandato sul servizio di Rafa. Primo set conquistato con merito dal ventiquattrenne di Gijon.
La reazione di Nadal è quanto mai attesa e giunge già nel gioco d’apertura del secondo set. Rafa spreca due palle break , ma è solo il preludio al break che arriva nel terzo game. Grintoso e detrminato quanto non lo era stato nel primo parziale, Rafa impone ritmi e pesantezza ora impossibili per Carreno. Il maiorchino chiude la frazione con un secondo break che sembra riconsegnare il match ai suoi reali valori.
Nel terzo set la resa di Pablo è pressochè immediata . Rafa strappa il servizio a zero nel secondo game , ma subisce l’immediato controbreak causato da un passaggio a vuoto al servizio. Sarà l’unico sussulto di Carreno fino al termine del match. Nadal alza ancora il suo livello di gioco, riprende il break di vantaggio e spiana la sua strada verso il successo finale.
Un’irriconoscibile David Ferrer cede in tre set al ventottenne ucraino Ilya Marchenko. Passivo pesante per il veterano spagnolo che riesce appena a rendere più lieve la sconfitta, grazie soprattutto alla generosa vena del suo avversario che spreca, tanto, nel primo set.
Nessun problema per Tomas Berdych. Il ceco, testa di serie numero tre, regola in due set l’ucraino Sergy Stakhovsky che , però, qualche grattacapo lo crea specialmente in un equilibratissimo primo parziale.
Molto male invece fanno gli azzurri.
Andreas Seppi , al rientro dopo l’operazione all’anca, cede a Rikardas Berankis in tre set. Vinto il primo, l’altoatesino perde totalmente il servizio collezionando ben 6 break nei successivi parziali.
Quasi in copia carbone è la sconfitta patita da Simone Bolelli ad opera di Teymuraz Gabashvili. Vinto il primo parziale, Simone soccombe nei set successivi , dove riesce a racimolare appena cinque game.
Lotta da par suo per quasi due ore di gioco Paolo Lorenzi , opposto all’assai ostico Pablo Andujar. Il trentaquatrenne romano cederà di misura soltanto al terzo set, non prima di aver inflitto un bagel al più titolato avversario grazie ad un ‘eccellente secondo parziale.
ATP DOHA, Risultati primo turno:
P.Andujar b. P.Lorenzi 6-4 0-6 6-4
L.Mayer b. B.Becker 6-1 6-2
T.Berdych b. S.Stakhovsky 7-5 6-4
P.Mathieu b. A.Ramos-Vinolas 6-3 4-6 7-6(7)
T.Gabashvili b. S.Bolelli 4-6 6-4 6-1
I.Marchenko b. D.Ferrer 6-7(8) 6-3 6-2
R.Nadal b. P.Carreno Busta 6-7(5) 6-3 6-1
R.Berankis b. A.Seppi 3-6 6-1 6-4