La prestigiosa finale che tutto il pubblico attendeva con ansia ha visto di fronte il sette volte vincitore di Wimbledon e il recente campione degli Australian Open. Nella 37 esima sfida tra i primi due giocatori del ranking, è stato Federer ad avere la meglio, conquistando così il suo settimo titolo negli Emirati Arabi. Il vincitore di Brisbane, ha così festeggiato l’84 esimo titolo della sua irripetibile carriera in 126 finali disputate, sconfiggendo in un’ora e 24 con il punteggio di 63 75 il serbo . La prestazione di Federer si può definire ai limti della perfezione, con lo svizzero in grado di comandare gli scambi a suo piacimento non disdegnando favolose discese a rete.
Quello visto oggi è probabilmente il miglior Federer dell’anno. L’elvetico che non ha perso un set in tutto il torneo, è stato straordinario al servizio , riuscendo dunque a riconfermarsi per il secondo anno di fila lo sceicco di Dubai. Le percentuali al servizio per lo svizzero parlano chiaro, 80% di punti con la prima di servizio e ben 12 ace messi a referto. Dal canto suo Nole, apparso molto stanco dopo il match di ieri contro Berdych, è stato autore di una prestazione sottotono, non all’altezza delle aspettative. Sfuma dunque la conquista del 50 esimo trofeo in carriera per Djokovic, che non è riuscito a sfruttare alcuna delle 7 palle break avute. Nonostante sia ancora molto lontano dall’insediare il trono del ranking, il campione elvetico mantenendo questo livello di gioco potrà senza dubbio togliersi altre soddisfazioni a coronamento della sua inimitabile carriera.
Inizia con Federer al servizio la finale del Duty Free Tennis Championships. Spettacolare si rivela l’ultimo punto del primo game nel quale lo svizzero mette a segno un grande smash a rimbalzo. Il terzo gioco appare subito molto lottato con 12 punti giocati.Lo svizzero, costretto ad annullare 2 pericolose palle break, non trema e si porta sul 2-1. L’equilibrio continua fino al 43 in favore dell’evetico, abile a sfruttare l’unica palla break concessa dal serbo, portandosi così sul punteggio di 53. Per Federer chiamato a servire per conquistare il parziale, l’ottavo gioco si rivela una formalità tenendo la battuta a 15. Lo svizzero dunque mette in cascina il set in soli 37 minuti di gioco.
La tattica messa a punto dal campione rosso crociato appare evidente già dalle prime battute. Roger infatti, ha alternato discese a rete a brevi scambi da fondo, non permettendo così a un Nole molto scarico di mettere a punto le sue trame. Djokovic inizia bene il secondo set al servizio portandosi velocemente in vantaggio di un game, Federer prontamente risponde e dunque così si arriva fino al 3 pari. Proprio nel settimo game, con lo slavo al servizio, lo svizzero inizia ad essere minaccioso mettendo a segno due fantastiche bordate con il rovescio lungolinea.
Nole tuttavia reagisce, vincendo 4 punti di fila tornando in vantaggio per 4-3. Nell’ottavo gioco Federer concede 2 pericolose palle break a Nole, annullandole tuttavia con ottime battute che mettono in difficoltà il il migliore tennista in risposta del circuito. Si prosegue con l’ordine dei servizi, che vedono avanti Djokovic con il punteggio di 54. Chiamato a servire per restare nel parziale, Federer concede due set point, prontamente annullati però con una fantastica volèe sulla riga e uno splendido servizio vincente. Un dato non certo a favore di Djokovic, è il fatto che su 6 palle break avute, il serbo non ne ha concretizzata nessuna.
Proprio sul più bello Djokovic si fa rimontare dal 40 0 in suo favore, da un Federer molto pimpante, capace di metterlo sotto pressione. Sul 40 pari il serbo commette un sanguinosissimo doppio fallo, permettendo così a Roger di servire per il titolo. Piccolo brivido per l’elvetico che ha concesso una palla break al momento di chiudere, sventando tuttavia il pericolo con un ace. Settimo titolo a Dubai per Roger, rimpianti per Novak, che non ha sfruttato le possibilità avute per riportare sulla parità il match.
Queste sono le parole di un Federer, apparso molto sorridente durante la premiazione: “Ho giocato una grande finale, dopo un match del genere non posso non essere soddisfatto. Ho giocato punti molto buoni, penso di aver servito bene. Anche Nole ha giocato bene, sono contento di averlo superato. Sto giocando il mio miglior tennis, l’intenzione è di continuare su questa strada. Tornerò l’anno prossimo per vincere ancora”.
Il serbo, un pò deluso dopo la prima finale persa nel torneo degli emirati arabi, ha affermato:” Oggi lui ha giocato meglio, si è mosso in modo migliore e ha servito alla grande. Spero di andare meglio nelle prossime settimane. Credo di aver avuto le mie opportunità ma non le ho sfruttate a dovere”.