Si è chiuso il quadro degli ottavi dell’Atp 500 di Dubai. Roger Federer si fa recuperare dal russo Donskoy, il numero 1 Murray lascia solo 2 games al malcapitato Garcia-Lopez. Avanzano anche i francesi Pouille e Monfils, mentre tra le teste di serie vengono eliminati Berdych e Bautista Agut.
HARAKIRI FEDERER – Nel primo set, dopo un paio di game interlocutori, Federer accelera e si ritrova sul 5-1. A quel punto lo svizzero si distrae un attimo, perdendo la battuta, ma il vantaggio accumulato è troppo grande e il set è suo per 6-3. Nel secondo si procede on serve, fino al tie-break senza particolari emozioni. Grande solidità al servizio da una parte e dall’altra, con percentuali che non possono che portare il set a decidersi al tie-break. Particolarmente efficace Donskoy, che a fine set va vicino al 90% di realizzazione con la prima. Nel tiebreak Federer si issa con poco sforzo sul 5-2, ma poco dopo sciupa tre match point, di cui i primi due sul proprio servizio. E puntuale, arriva la beffa, con Donskoy che alla prima occasione pareggia il conto dei set, mettendo a referto il minibreak decisivo. Nel terzo set i turni di servizio sono inizialmente brevi e pochi combattuti. La svolta arriva nel sesto gioco, quando sul servizio Donskoy per la prima volta si va ai vantaggi e Federer coglie l’occasione al volo per piazzare un pesante break, confermato tenendo a zero il servizio. Chiamato a servire per il match sul 5-3, lo svizzero parte male e passa sotto 0-30. In un battibaleno rientra nel punteggio, ma finisce per concedere, infine la palla break al suo avversario, che cinicamente trasforma. La storia si ripete due game più tardi con Donskoy che trova nuovamente il break e stavolta si porta lui a servire per il match. Federer sembra alle corde, ma sembra esserci una pronta reazione, che lo porta sullo 0-30 e in un baleno trova il controbreak a zero. Nel tiebreak il 18 volte campione Slam si invola sul 5-1 e la vittoria sembra ora ad un passo. Neanche stavolta però la fortuna è dalla sua e il russo mette a segno sei punti consecutivi con cui conquista set e incontro.
MURRAY VA DI FRETTA – Tutto facile per il numero uno del mondo, che si sbarazza in due set dello spagnolo Garcia-Lopez. Murray concede subito una palla break, ma passata la paura entra in partita e strappa il servizio all’avversario. Garcia non trova le armi per contrastare lo scozzese, che conduce in porto il set senza particolari problemi, trovando anche un altro break. Per vedere una partita divertente, servirebbe “collaborazione” da parte del numero 97 del mondo che però non arriva. Lo spagnolo colleziona solamente 8 punti in tutto il secondo set e per Murray il bagel è servito. Ai quarti lo scozzese affronterà Kohlschreiber.
GLI ALTRI – Vincono i francesi Pouille e Monfils. Il primo si sbarazza senza grandi difficoltà del rumeno Copil, numero 124 del mondo. Il secondo invece, ha bisogno del terzo set per superare l’inglese Evans. Roberto Bautista Agut, numero 6 del torneo, si arrende nel derby contro il veterano Verdasco, vittorioso per 7-5 al terzo set. Tomas Berdych, numero 5 a Dubai, si fa rimontare dall’olandese Robin Haase e lascia inaspettatamente il torneo.
Atp Dubai – ottavi
F. Verdasco b. [6] R. Bautista 6-4 3-6 7-5
P. Kohlschreiber b. D. Medvedev 6-4 6-4
[7] L. Pouille b. M. Copil 6-1 6-4
[4] G. Monfils b. D. Evans 6-4 3-6 6-1
R. Haase b. [5] T. Berdych 3-6 6-3 6-4
D. Dzumhur b. M. Granollers-Pujol 6-3 6-4
[1] A. Murray b. G. Garcia-Lopez 6-2 6-0
E. Donskoy b. [3] Federer 3-6 7-6 7-6