Stanislas Wawrinka si conferma un cecchino infallibile negli atti decisivi, conquistando il tredicesimo titolo in carriera, con la nona finale vinta consecutivamente. Lo svizzero si è imposto quest’oggi su un redivivo Marcos Baghdatis, in un match tutto sommato di qualità, culminato con il tie-break del secondo set. Il cipriota ha espresso un ottimo livello di gioco, riuscendo a lottare e a mettere più volte in difficoltà il suo avversario, ma alla fine è dovuto soccombere di fronte alla maggiore potenza di Stan, e anche a causa di uno scarso rendimento al servizio.
Nella prima frazione, il primo allungo arriva nel quinto gioco, quando Baghdatis strappa la battuta al suo rivale, issandosi sul 3-2. Conquistato il vantaggio, però, il numero 57 del mondo subisce il ritorno dell’elvetico, che lo travolge con un parziale di 4 game a 1: grazie a due break, aiutato anche da una grande quantità di doppi falli dell’avversario, “Stan the man” completa la rimonta e fa suo il parziale con il punteggio di 6-4.
Molto più combattuto invece il secondo set. Entrambi difendono al meglio o propri turni di battuta, e senza grandi sussulti si arriva al tie-break, che al contrario sarà un concentrato di phatos e tensione. Wawrinka comincia alla grande, ottenendo immediatamente due mini-break, grazie a due straordinari rovesci e un errore del rivale, e conduce poi agevolmente fino al 5-3. Nel momento di chiudere, però, lo svizzero rimette in corsa Baghdatis, bravo a non mollare, che poi ne approfitta e si guadagna un importante set point sul 6-5. Stanimal nel momento di difficoltà non trema, si salva è si procura un match point, ma ancora una volta non riesce ad archiviare la pratica. Successivamente entrambi i tennisti sprecano più occasioni, con il cipriota che fallisce ben due set point e Wawrinka che vede annullarsi un altro match point con un grande dritto. Sul 13 pari però, alla fine, l’elvetico cambia marcia, fa suo un mini-break con un fantastico rovescio e chiude poi l’incontro, con il punteggio di 15-13.
Tredicesimo titolo della carriera e secondo dell’anno per Wawrinka, che ha approfittato al meglio di una settimana particolare, per via del ritiro di Novak Djokovic. Altra sconfitta in finale invece per Baghdatis, che tuttavia può dirsi contento per l’ottimo livello di tennis ritrovato.