Atp Eastbourne: Seppi e Berrettini subito fuori. Murray domina Wawrinka

Andreas Seppi e Matteo Berrettini sono usciti dalla competizione britannica. I due tennisti italiani sono stati sconfitti, rispettivamente, da Denis Istomin e David Ferrer. In merito al confronto tra Andy Murray e Stan Wawrinka, lo scozzese si è imposto nettamente per 6-1 6-3. Sono avanzati agli ottavi di finale anche Jared Donaldson, John Millman ed il giovanissimo Jay Clarke.

Il resoconto della giornata di gare:

[6]D.Ferrer b. [Q]M.Berrettini 7-5 6-3

Berrettini ha avuto un buon impatto con la gara, dove, oltre a condurre i propri turni di servizio in modo autorevole, si è reso particolarmente aggressivo nei game di risposta. Al terzo gioco si è aggiudicato il primo break dell’incontro, portandosi sul 3-1. Nei game successivi, tuttavia, ha subito la replica dello spagnolo, che ha innalzato i ritmi del proprio gioco ed è entrato nei duelli in maniera sempre più consistente. Al sesto gioco, Ferrer si è guadagnato il contro break, con cui ha ripreso Berrettini sul 3-3. Ma la reazione dell’iberico non si è fermata: all’ottavo game ha conquistato un altro break, che lo ha proiettato sul punteggio di 5-3. Ferrer, a quel punto, ha potuto servire per il set. Ma dopo essersi portato sul 40-15 con due set point a disposizione, l’azzurro dapprima l’ha costretto ad andare ai vantaggi e poi, alla prima occasione utile, a consegnarli il contro break. Ciò nonostante, il tennista capitolino non ha saputo conservare il turno di battuta seguente, cedendo a sua volta il break ed il set per 7-5. La seconda frazione è iniziata con un break raggiunto in apertura dall’azzurro, che però non ha saputo consolidare nei game successivi, cedendo addirittura i primi due turni di battuta consecutivamente. Lo spagnolo, in seguito, ha conservato la lunghezza minima di vantaggio fino alla vittoria del parziale e dell’incontro.

D.Istomin b. A.Seppi 6-3 6-7(4) 7-6(4) 

Il tennista altoatesino ha realizzato una bella rimonta, che per poco non si è conclusa con la vittoria della partita. Istomin ha avuto un buon rendimento nel corso del primo set, specialmente nei game di risposta, riuscendo a strappare il servizio a Seppi già al secondo gioco e mettendolo sotto pressione in numerose circostanze. L’italiano, di contro, si è espresso con poca determinazione e, di conseguenza, non è stato in grado di mettere più di tanto in difficoltà l’uzbeko, il quale, alla fine, ha chiuso il parziale per 6-3. La seconda frazione è stata più lottata, in quanto Seppi è salito finalmente di ritmo ed è risultato più concreto nelle fasi di palleggio. Con un break per parte, i due giocatori sono giunti al tie break, in cui l’azzurro ha avuto la meglio per 7-4. La partita decisiva ha avuto un andamento simile alla precedente. Entrambi i giocatori hanno perso il servizio nelle fasi iniziali. Infine, sono approdati al tie break: a seguito di un avvio bilanciato, sul 4-4, Istomin ha trovato lo spunto determinante, grazie a cui ha raggiunto la vittoria del set per 7-4 e della partita.

[WC]A.Murray b. [WC] S.Murray 6-1

Il primo parziale si è rivelato un assolo dello scozzese, il quale ha potuto imperversare, non incontrando alcuna particolare resistenza da parte dell’avversario. Murray si è rivelato irresistibile soprattutto nei game di risposta, dove, mediante l’esecuzione di colpi sempre ben indirizzati ed angolati, ha messo sotto pressione l’elvetico di frequente, tanto da costringerlo a cedergli addirittura tre break. Nella seconda partita non è mutato di molto il tenore della gara, nonostante Wawrinka abbia cercato di avere un profitto migliore all’interno dei turni di servizio. Murray già al quinto game si è avvantaggiato di un break e, in conclusione, sul 5-3 in suo favore, ha obbligato l’elvetico a cedergli il secondo break del set e la vittoria della partita.

J.Donaldson b. T.Fritz 6-7(8-10) 6-3 7-6(3)

La prima frazione si è distinta per la rapidità delle azioni di gioco e la robustezza di entrambi nel condurre favorevolmente i game di battuta. Anche nel corso del tie break finale, hanno giocato ad oltranza, potendo contare su di un servizio sempre molto efficace. Soltanto un mini break concesso da Donaldson sul punteggio di 8-7 per l’avversario, ha permesso a Fritz di raggiungere la vittoria. La seconda frazione si è svolta in modo del tutto differente, in quanto Donaldson si è avvantaggiato in maniera determinante fin dai primi game, approfittando di un inaspettato calo di tensione di Fritz, il quale ha concesso un break al secondo gioco che non ha saputo più recuperare. La partita decisiva, invece, si è rivelata molto simile alla prima, con i due giocatori che sono tornati ad essere molto solidi alla battuta, vedendosi obbligati a decidere le sorti del parziale al tie break. Questa volta è stato Donaldson, ha trovare l’allungo determinante nelle fasi iniziali e a conservarlo fino alla vittoria della partita.

Gli altri risultati:

J.Millman b. G.Muller 6-7(5) 6-3 6-2

[LL]J.Clarke b. R.Harrison 6-4 6-1

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