[1] N. Djokovic b. [5] M. Cilic 7-6 [7] 6-2: Novak Djokovic sconfigge in due set anche Marin Cilic e vola in semifinale senza ancora aver perso set. Un bilancio netto di sei set vinti e zero ceduti ed un torneo che, ogni giorno che passa, prestazione dopo prestazione, lo vede sempre più favorito e diretto verso il trionfo finale. Oggettivamente, al momento appare alquanto difficile che qualcuno possa strappargli il trofeo dalle mani; non c’è riuscito un discreto Isner nel primo incontro, nemmeno Zverev l’altro ieri e la stessa sorte è toccata quest’oggi al croato Cilic, il quale ha giocato un ottimo primo set, avendo anche set point, ma poi si è disunito ed ha lasciato andar via il match. Approda dunque in semifinale il belgradese, che affronterà Kevin Anderson, già sconfitto in finale a Wimbledon questa stagione e contro il quale partirà con i favori del pronostico nettamente dalla sua parte.
Se Nole sta dominando questa seconda parte di stagione e non sta lasciando scampo ai suoi avversari, la prova odierna può essere un valido esempio per spiegare molte cose. Stasera, infatti, il serbo ha giocato un match pressoché perfetto, senza alcuna sbavatura, prendendosi i giusti rischi e mettendo in campo un atteggiamento tale da permettergli di blindare la vittoria senza troppi patemi. [fncvideo id=29359 autoplay=false]
LA CRONACA: Nel primo set, Djokovic ha perso la bellezza di due punti al servizio ed ha fatto registrare un incredibile 100% di punti vinti con la prima; quando serve così, dunque, c’è poco da fare ma, nonostante in risposta abbia provato ad impensierire il suo avversario, Cilic ha tenuto botta molto bene ed è riuscito ad assicurarsi il tie-break, dovendo annullare una sola palla break. Se Novak ha tentennato da qualche parte, effettivamente ciò è accaduto in risposta, dove non è stato particolarmente preciso e cinico consentendo al suo avversario di comandare spese lo scambio, ed è stato possibile ammirarlo anche nel tie-break, dove il primo mini-break è arrivato addirittura sul 7 pari, dunque dopo 14 punti di dominio dei servizi, ed ha consegnato la prima frazione al numero uno del mondo dopo 56 minuti di gioco.
Nel secondo parziale, a dir la verità non sono cambiate molte cose, in primis la devastante battuta di Djokovic, che ha perso tre punti, tutti con la prima, ma non ha mai avuto problemi a tenere il turno di servizio. Al contrario, il tennista di Medjugorie è stato fin dalla partenza con l’acqua alla gola, arrancando da fondo campo e costretto a tirare fuori il coniglio dal cilindro più di una volta per fare il punto. Dopo un esordio complicato con il primo game dove ha annullato tre palle break ed il terzo vinto ai vantaggi, Cilic non ha potuto nulla più ed è crollato, perdendo il servizio per due volte consecutive ed assistendo al plebiscito del suo avversario, che svolgeva tutte le operazioni a dir poco perfettamente. Un 6-2 finale dunque, che a dirla tutta non dispiace a Marin, il quale ha rischiato di racimolare davvero pochi games e non sarebbe stato uno scandalo se i giochi conquistati fossero stati anche meno di due. Un’ora e trentasei minuti in totale sono serviti al serbo per avere la meglio di Cilic, il quale si è trovato alle corde ed ha indubbiamente dovuto rischiare più del previsto per fare il punto.
L’appuntamento è per domani alle 15, orario d’inizio della prima semifinale, che vedrà opposti Federer e Zverev, mentre la seconda semifinale non prenderà il via prima delle 21 ed i protagonisti saranno Novak Djokovic e Kevin Anderson.