ATP NITTO FINALS 2018
Gruppo “Guga Kuerten”
La cronaca della gara tra Alexander Zverev e Marin Cilic:
PRIMO SET – Il croato ha iniziato il confronto in maniera propositiva, a parte qualche esitazione avuta nel primo game di battuta, durante il quale, in uscita dal servizio, ha commesso diversi gratuiti. A queste défaillance, tuttavia, ha saputo rimediare con delle imprendibili prime palle di servizio. Zverev, di contro, è uscito dai blocchi con poco mordente, risultando in diverse circostanze lento nei movimenti e in ritardo sulla palla. Inoltre, ha avuto difficoltà a gestire gli improvvisi rovesci in back effettuati dal croato, facendosi sorprendere ogni volta ed incorrendo nell’errore. All’interno dei propri turni di battuta si è invece esposto con troppa leggerezza alle risposte offensive dell’avversario. Non a caso, oltre a cedere un break al secondo gioco, si è visto costretto ad annullare una palla break al quarto game ed un altra al sesto, che gli sarebbero costate caro qualora il croato le avesse concretizzate, in quanto si sarebbe trovato irrimediabilmente sotto di 4-0 o 5-1. Soltanto al termine della frazione è riuscito a migliorare il proprio rendimento nei vari aspetti del gioco e ad entrare nelle contese con la dovuta incisività. Al nono gioco è stato in grado di ricucire lo strappo, aggiudicandosi il contro break. E poi ha costretto l’avversario a giocarsi il set al tie break. Lo jéu decisif ha avuto un andamento completamente favorevole al tedesco, che ha approfittato di una serie di titubanze del croato, imponendosi per 7-5.
SECONDO SET – Il secondo parziale è iniziato positivamente per il tennista di Amburgo, il quale, galvanizzato dalla vittoria della frazione inaugurale, si è espresso con disinvoltura ed ha ritrovato una discreta solidità alla battuta. Il croato, di contro, si è rivelato meno lucido del solito, innervosito probabilmente per aver buttato al vento la serie di opportunità avute nel corso della prima frazione. Ma è rimasto in partita grazie ad un profitto sempre molto elevato al servizio. Zverev, al settimo gioco, ha condotto un turno di battuta senza la dovuta attenzione, complice un improvviso passaggio a vuoto, che l’ha costretto a consegnare il primo break del parziale. Ha saputo tuttavia riprendere in mano la partita e strappare il contro break nel gioco seguente. Il tedesco, in seguito, ha cercato in ogni modo di chiudere la gara, perseverando in un atteggiamento offensivo in occasione dei game di risposta, sebbene non sia riuscito nel suo intento, vanificando una palla match al decimo game e portandosi sullo score di 6-5 in suo favore a soli due punti dalla vittoria. Il set si dunque deciso al tie break, all’interno del quale il croato è ricaduto nelle stesse problematiche evidenziate nello jéu decisif del primo parziale, risultando poco lucido e, conseguentemente, falloso. Zverev si è così portato sul 6-1, con cinque palle match a disposizione, aggiudicandosi la partita alla prima occasione utile.
A.Zverev b. M.Cilic 7-6(5) 7-6(1)
In merito alla competizione di doppio, la coppia formata da Mate Pavic e Oliver Marach, si è affermata sul duo più quotato, costituito da Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert. I transalpini hanno ceduto nettamente la prima frazione. Nella seconda, invece, sono stati in lotta fino al termine del tie break decisivo, non riscendo però a trovare lo spunto decisivo per allungare la partita.
M.Pavic/O.Marach b. N.Mahut/P-H.Herbert 6-4 7-6(3)
5 comments
Che fatica ! Nel bene nel male ha fatto quasitutto Cilic. Zverev sufficiente. Marin confusionario sia con il dritto che con i challenges !
Ecchecavolo cilic… stai 5-4 40 pari, palla sulla riga. E chiamalo sto challenge!
Come buttare una gara…
Cilici il mago dei challenge chiamati al contrario! Comunque brutta partita!
cilic l ha propio buttata la partita..ha avuto 2 palle del 4 a 0 un altra palla del 5 a 1..è perde al tie break..poi al secondo set di nuovo avanti di un break si fa recuperare subito dopo assurdo propio regala una partita cosi