E’ la trentanovesima sfida tra Rafa Nadal e Novak Dojokovic l’atto conclusivo delle ATP Finals 2013. Si affrontano per la diciannovesima volta in una finale e per la sesta volta quest’anno. Si comincia con una ventina di minuti di ritardo per il perdurare della finale del doppio in cui gli spagnoli Marrero e Verdasco hanno superato al tiebrekkone finale i Bryans.
Il primo ad uscire dai blocchi è Nole che piazza un vincente nel primo punto del match e si aggiudica i primi tre giochi brekkando a 15 nel secondo. Nadal soffre il rovescio avversario ed è molto falloso. Nel quarto game concede la palla del 4-0 col secondo doppio fallo del game ma riesce ad annullarla e a tenere il servizio. Sull’impeto controbrekka nel quinto game approfittando della prima corposa serie di errori dell’avversario. Nadal tiene il servizio nel sesto game a 15 e il match riparte dal 3 pari.
Djokovic riesce a ripartire senza timore e fa suo il settimo gioco grazie a colpi profondi e precisi. Con le palle nuove Nadal perde nuovamente il servizio a causa di due doppi falli e uno spettacolare punto di Djokovic che conclude a rete dopo aver prima chiamato l’avversario a rete e poi averlo superato con un lob. Il nono game consegna così il set al serbo nonostante Nadal si fosse portato sul 15-30: la firma è un ace esterno.
Il secondo set inizia con Nadal di nuovo in difficoltà al servizio trovarsi 0-30 ma grazie a buone seconde e a un challenge porta a casa il set. Molto più rapido risulta Djokovic nel conservare il successivo servizio e si arriva così al terzo game che risulterà decisivo. Nadal si trova di nuovo sotto, questa volta 0-40 e viene brekkato con una gran risposta avversaria dopo aver annullato le altre due occasioni. Di qui al decimo gioco, in cui Nole chiuderà la partita, Nadal non avrà occasioni di rientrare ma dovrà anzi difendersi da due palle break nel settimo game e da un match point nel nono.
Con lo stesso 6-3 6-4 della finale di Pechino Novak Djokovic conquista il suo terzo ATP Finals portando a 22 le vittorie consecutive dopo la finale degli US Open. Nei 62 giorni che ci dividono dagli Australian Open potrà fermentare il dibattito su chi sia il migliore tra i due.
Per Nole c’è ancora una fermata in questa stagione: da venerdì darà l’assalto, a Belgrado, alla Repubblica Ceca, nella finale di Coppa Davis.