Alle Nitto ATP Finals di Torino seconda giornata di round robin per il Gruppo Verde, quello di Rafael Nadal, Casper Ruud, Felix Auger Aliassime e Taylor Fritz. Si incrociavano i vincitori e gli sconfitti dei match di domenica, ovvero rispettivamente Ruud e Fritz, e Nadal e Aliassime.
La notizia di giornata è sicuramente la sconfitta, e l’eliminazione, della testa di serie numero 1 Rafa Nadal per mano di Auger-Aliassime per 6-3 6-4. Dopo la sconfitta con Fritz, e la condizione non confortante mostrata, era chiaro che in meno di 48 ore non ci si potessero aspettare miracoli, neanche da uno capace di compierli. La reazione di Rafa c’è sempre stata, c’è stata anche questa volta, e sempre ci sarà, ma se non è supportata da una buona forma e dal gioco, anche la sua forza di volontà ha un limite ed è destinata ad infrangersi.
Queste due sconfitte, e quest’eliminazione, sono il risultato di più addendi. Dei pochi match giocati negli ultimi mesi, da Wimbledon in poi, quindi della mancanza di fiducia, come da lui ammesso, di un servizio che troppo spesso l’ha tradito, della superficie a cui da sempre fa fatica ad adattarsi, e di avversari, i più forti in circolazione, che in un format di questo tipo non gli permettono di avere tempo per farlo.
In tutto questo, nello specifico della partita con Auger-Aliassime, Nadal era partito bene, tenendo botta con il servizio e procurandosi per primo le occasioni per allungare, con quattro palle break, due nel primo game del match e due sul 3-3. Chance però non sfruttate dallo spagnolo, e il turno di battuta del 3-4 è emblematico, con Rafa che da avanti 40-0 commette due doppi falli consecutivi ed altri errori gravi che regalano il break decisivo al canadese.
Nel 2° set aumentano gli errori vistosi di Nadal, che consegna di nuovo un break al suo avversario, sull’1-1. Il 22 volte campione Slam rimane attaccato con il poco che ha a disposizione, e si concede qualche piccolo barlume di occasione. Aliassime però al servizio è impressionante, con il 71% di prime in campo e 15 ace, e non dà speranze a Nadal di rientrare in partita. Alla luce di questo risultato, Alcaraz è certo di essere numero 1 al mondo a fine stagione.
L’aspetto positivo per Rafa da cui ripartire in vista del 2023, fondamentale per tutti e per lui ancora di più, è l’integrità fisica, e in questo momento Nadal sta bene. Felix invece si rilancia per la qualificazione alle semifinali, che cercherà giovedì contro Fritz.
È già in semifinale Casper Ruud, dopo aver vinto l’emozionante match contro Taylor Fritz per 6-3 4-6 7-6. Due tennisti non attesissimi alla vigilia, Ruud sempre in ombra ai nastri di partenza e Fritz entrato come riserva, che però stanno onorando al massimo delle loro potenzialità queste Finals, e che per il livello espresso nelle rispettive prime due partite possono ambire a qualcosa di prestigioso in questa settimana.
Nei primi due parziali un break decisivo a testa, in apertura per Ruud nel primo set e sul 5-4 per Fritz nel secondo, in un match che segue i turni di battuta fino al tie-break del 3° set, dove il californiano arriva annullando due break point sul 2-2, di cui una con un ace e, soprattutto, la seconda con una volée di rovescio in tuffo, vincente, che si candida a colpo copertina di queste ATP Finals 2022.
Per quanto riguarda i match di doppio si è registrata la vittoria di Marcelo Arevalo e Jean-Julien Rojer su Marcel Granollers e Horacio Zeballos, e la vittoria, e qualificazione per le semifinali, di Rajeev Ram e Joe Salisbury su Lloyd Glasspool e Harri Heliovaara.