Seconda giornata di gare alla O2 Arena di Londra per quanto riguarda il gruppo dedicato a Boris Becker. La prima partita odierna è stata quella tra Sock (che cercava la prima vittoria della carriera nel Masters) e Cilic: i due si sono di fatto giocati la permanenza nel torneo in terra britannica, dato che entrambi avevano perso la prima partita.
Il primo set si è aperto con break e contro-break, prima per Sock e poi per Cilic, anche a causa di una prima di servizio che ad entrambi non dava i risultati sperati. L’americano, nell’undicesimo gioco, ha avuto una palla break che Marin è riuscito in qualche modo ad annullare anche grazie al forte aiuto della dea bendata (e del nastro). Nel gioco successivo, il croato ha poi avuto tre set point, realizzando proprio l’ultimo a sua disposizione e muovendo la casella dei parziali sull’uno a zero in suo favore.
Nel secondo set c’è stato un gioco che ha fortemente compromesso l’andamento della frazione (e forse della partita): il quarto game, infatti, è durato ben dodici minuti e dopo cinque turni di parità a vincerlo è stato Sock (già in vantaggio di un break), che ha consolidato il vantaggio che aveva accumulato e che è riuscito, un game più tardi, ad andare in vantaggio 4-1 grazie al secondo break nel set. Cilic, bisogna dirlo, ha comunque perso un po’ di lucidità dopo quel fatidico e lunghissimo quarto game. Secondo set, quindi, che ha riportato equilibrio il match.
Il terzo e decisivo parziale si è aperto meglio per Marin, apparso ritrovato e concentrato, che è riuscito ad andare in vantaggio 3-1. Sock non si è comunque scomposto (aveva subito un parziale di otto punti a uno) ed ha centrato il contro-break tre game più tardi, impattando Cilic sul 3-3. Da quel momento in poi il servizio è stato il vero protagonista, i giocatori hanno capitalizzato diciannove punti consecutivi con la battuta e hanno concesso davvero pochissimo all’avversario in risposta; il tie-break è stato quindi la logica conclusione di una partita alquanto emozionante. Gioco decisivo in cui il primo ad ottenere il mini-break è stato il croato: si è girato dunque sul 4-2, ma poi Sock lo ha recuperato in modo rocambolesco (palla sul nastro di Marin finita in campo e incredibile recupero-vincente di Jack) ed è riuscito anche a passare in vantaggio sul 5-4. I due turni di servizio dell’americano hanno poi decretato la sua prima vittoria alle Finals, e la consegunte estromissione di Cilic.
ATP Finals, round robin:
J. Sock b. M. Cilic 5-7 6-2 7-6(4)
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