Con la vittoria di ieri, per la prima volta in carriera, Dominic Thiem ha vinto il match d’esordio alle Atp Finals. Col punteggio di 7-5 7-5, l’austriaco ha sconfitto per la terza volta in stagione Roger Federer. Così vola alto nel Gruppo Bjorn Borg, dietro solo per differenza game a Novak Djokovic, che sarà l’avversario della seconda sfida nel Round Robin, martedì sera. In conferenza stampa, ha espresso tutta la sua soddisfazione il numero 5 del mondo, che però con il particolare sistema delle Atp Finals rimane con i piedi per terra. Domani il match potrebbe decidere il primo posto del girone, ma contro il giocatore più in forma non si può lasciare nulla al caso. Davanti alla stampa, Thiem ha poi elogiato la fidanzata Kristina Mladenovic, giocatrice chiave per la vittoria della Francia in finale di Fed Cup, contro l’Australia.
SENSAZIONI OTTIME – “Per battere Federer bisogna sempre alzare il livello, e oggi ci sono riuscito. È sempre speciale giocare contro di lui e batterlo. Ancora di più sul veloce indoor perché solitamente gioca sempre benissimo su queste superfici”, ha chiarito ovviamente Thiem. Un trionfo costruito soprattutto nelle fasi iniziali del punto: “Ho servito bene, sono stato anche aggressivo alla risposta. Poi da fondo campo ho mostrato molta solidità”. Un match praticamente senza alcun passaggio a vuoto in effetti, per il finalista degli ultimi due Roland Garros. Supera il 60% di punti vinti sia con la prima che con la seconda, e mette in pratica tutto il lavoro svolto a meraviglia con Nicolas Massu nel 2019. Sulla seconda di Federer vince più di un punto su due, perché risponde vicino, profondo, benissimo nei momenti clou. “La superficie è veloce, simile a Parigi Bercy. E mi trovo bene, approccio bene con rovescio su queste superfici, ne trovo beneficio, cosa che non accade sui terreni più lenti, o dove la palla rimbalza appena”, ha precisato
OBIETTIVO SEMIFINALI – Tutto perfetto si potrebbe dire, ma alle Atp Finals niente è semplice. Tra Dominic Thiem e la semifinale ci sono ancora Novak Djokovic e poi, eventualmente, Matteo Berrettini. “La cosa che mi preme di più e riposare bene e allenarmi duramente per le prossime partite”, il match col serbo, potrebbe infatti regalargli già il pass per le semifinali in caso di vittoria. Per la matematica, però, serve anche la vittoria di Federer, in campo alle 15 contro Berrettini. In tal caso, sarebbe lo svizzero a giocarsi lo spareggio per il secondo posto al giovedì contro Djokovic, con Thiem davanti ad entrambi per gli scontri diretti. Ma è ancora presto: “Aver cominciato con la vittoria su uno come Federer aumenta le mie chance di passaggio del turno, ma in caso di sconfitta contro Djokovic dovrò poi dare tutto al giovedì. Con questa formula ogni partita è di vitale importanza”. La testa ora è solo su Djokovic, che a Berrettini ha lasciato solo tre giochi all’esordio: “A Parigi ha vinto con discreta facilità pur non giocando sempre al meglio. Rivedrò anche la sfida al Roland Garros per capire dove poterlo attaccare, anche se la terra è totalmente differente dal veloce indoor. Lui è il giocatore del momento”, ha chiuso.
MLADENOVIC DECISIVA – Una giornata dolcissima ieri per casa Thiem, cominciata con la vittoria finale in Fed Cup della Francia, trascinata dalla fidanzata dell’austriaco Kristina Mladenovic. Oltre al doppio insieme a Caroline Garcia, “Kiki” ha infatti battuto la numero uno del mondo e campionessa delle Wta Finals Ashleigh Barty. “Sono orgoglioso di lei, ha conquistato un titolo, la Fed Cup, che è alla portata di pochissime tenniste. Ha chiuso una grande stagione con la ciliegina sulla torta. Anche se non ho potuto vederla per evitare di compromettere la mia preparazione, so che è stata immensa. Ha avuto un ruolo fondamentale in questo fine settimana”. Parole posate, sincere, ma anche dolci. E chissà che Thiem non riesca a prolungare il suo cammino alle Atp Finals così da permettere che la fidanzata lo raggiunga nel box a Londra, insieme a tutto il team.