È l’ungherese Marton Fucsovics il vincitore della quarta edizione dell’Atp 250 di Ginevra. Il tennista nativo di Nyíregyháza succede nell’albo d’oro a Stan Wawrinka e lo fa perdendo un solo set, nella semifinale contro Steve Johnson. Dopo aver sconfitto in scioltezza Ramos e Tiafoe, l’ungherese ha superato nei quarti di finale proprio il campione uscente, lasciandogli appena quattro giochi, prima di faticare in semifinale contro Steve Johnson. Nonostante quest’ottimo cammino, il suo avversario, il tedesco Gojowczyk, non è stato da meno tanto che alla vigilia della finale non c’era un vero e proprio favorito. [fncvideo id=160087 autoplay=false]
Ciononostante, fin dai primi games dell’ultimo atto del torneo, è stato possibile comprendere molte cose, a partire dall’ottimo stato di grazia in cui si trovava Fucsovics, che ha di fatto cancellato dal campo il suo avversario, dominando il primo set. Dopo esser andato avanti di due break con due palle break ulteriori per andare a servire per il set, ha abbassato il ritmo e, dopo aver mancato un set point sul 5-1, ha facilmente chiuso 6-2. Punteggio alquanto bugiardo poiché Fucsovics è stato l’unico giocatore, di fatto, in campo in questo primo set, sempre pronto a prendere l’iniziativa ed a costringere all’errore il suo avversario.
Nel secondo parziale, invece, la sfida è stata equilibrata fino al 2 pari, quando poi l’ungherese ha nuovamente ripreso a macinare come nel set precedente ed ha infilato quattro giochi consecutivi, breakkando in ben due occasioni Gojowczyk, ed andandosi a prendere il titolo dell’Atp di Ginevra. Primo titolo in carriera per lui, che lo proietta fino alla 45esima posizione in classifica, vale a dire best ranking personale ed ingresso nella Top 50. Buona anche la settimana di Gojowczyk, che però oggi non ha potuto davvero nulla contro un Fucsovics ingiocabile,e si è dovuto arrendere ai suoi colpi.
Atp Ginevra – Finale
Fucsovics d Gojowczyk 62 62
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Visto giocare qualche volta, giocatore solido, mi ricorda un Berdych più giovane.