Atp Gstaad: Fognini fuori all’esordio con Zopp

Fabio Fognini stecca il match d’esordio in quel di Gstaad, dove scendeva in campo in qualità di campione in carica, e viene eliminato da Zopp, che si impone in tre set giocando un gran match. Eliminati anche Coric e Auger-Aliassime.

OUT FOGNINI- Dopo averci mostrato le sue qualità migliori settimana scorsa a Bastad, dove ha vinto il torneo, battendo peraltro in tre set prima Verdasco e poi Gasquet, quest’oggi, purtroppo, Fabio ha dato sfoggio anche di uno dei suoi limiti di sempre, vale a dire la discontinuità. A cogliere l’occasione al volo è stato l’estone Jürgen Zopp, che ha disputato un match davvero di alto livello, dominando il primo set, che onestamente ha ricordato un po’ quello perso da Fognini nel match d’esordio in Svezia contro Ymer, e sfoggiando una prestazione davvero da urlo nel parziale decisivo, il terzo, vinto con il punteggio di 6-3. Piuttosto in difficoltà con il servizio, più precisamente sulla seconda palla, dove ha faticato parecchio, anche nel set vinto, Fabio non è riuscito a contrastare il gioco del suo avversario per buona parte del match ed ha sofferto molto l’incredibile solidità del tennista estone, che ha messo a segno tre aces, ha avuto ottime percentuale alla battuta ed anche in risposta ha dato il meglio di sè. Se nel primo parziale non si è giocato in quanto Fabio non ha mai impensierito il servizio nemico, mentre sulla propria battuta può vantare uno score di 5/7 palle break salvate, nel secondo invece è stato decisivo un break in apertura, che ha poi delineato il 6-3 finale in favore del nativo di Arma di Taggia. Infine, nel terzo set, anche in maniera abbastanza meritata, Zopp l’ha spuntata per 6-3, mettendo a segno un break fondamentale nel sesto gioco ed uscendo vincitore del match dopo quasi due ore di gioco. [fncvideo id=112785 autoplay=false]

ALTRI MATCH- Nei restanti incontri, sono arrivate due sconfitte piuttosto illustri. La prima è stata firmata dal croato Galovic, lucky loser, che ha estromesso dal torneo Auger-Aliassime, imponendosi in rimonta ed approdando ai quarti. Galovic se la vedrà con il serbo a Djere, il quale quest’oggi ha sconfitto Borna Coric, tds 3, ed ha messo a segno l’upset più importante di giornata. Infine, vittoria per il qualificato Bagnis, che ha sconfitto in due set la wild card Huesler e troverà nei quarti Jurgen Zopp.

Atp Gstaad – Secondo turno

Zopp d Fognini 61 36 63

Bagnis d Huesler 76 61

Galovic d Auger-Aliassime 36 64 62

Djere d Coric 64 16 61

0 comments
    1. Non è poi così strano perdere dopo aver giocato la settimana precedente ed essere arrivati fino in fondo. E’ semplicemente stanchezza e può capitare a Fognini come a chiunque altro. Top 10, compresi.
      Forse sarebbe meglio fare una programmazione meno dispendiosa, anche perché tra poco si cambia superficie e i tornei sono importanti. Credo che Fabio, abbia voluto comunque provarci perché aveva i punti del 2017 da difendere. Tutto qua.

  1. Scusate quando vince è un campione quando perde è una schifezza, anche Fognini può incappare a una giornata no, sono uomini non robot, un po di rispetto per favore

    1. Non ho capito cosa c’entrino le Atp finals poi. Quello è un puro discorso ipotetico che si fa perché nella race sono vicini. Siamo a poco più di mezza stagione e tutto può cambiare. È normalissima una uscita immediata dopo aver vinto un torneo o essere arrivati in finale. Si chiama stanchezza. Succede anche nel Wta. A Wimbledon le prime 10 teste di serie sono cadute prestissimo soprattutto perché alcune signorine, in particolare la favorita Petra Kvitova, avevano giocato le settimane prima. Però certi discorsi stupidi saltano fuori solo con Fognini.

    2. Il rispetto lo deve avere lui per primo, ha responsabilità essendo persona pubblica, certi atteggiamenti sono da demente. Non importa se perde, è come si comporta che fa schifo.

    3. Il rispetto lo deve avere lui per primo, ha responsabilità essendo persona pubblica, certi atteggiamenti sono da demente. Non importa se perde, è come si comporta che fa schifo.

    4. Il rispetto lo deve avere lui per primo, ha responsabilità essendo persona pubblica, certi atteggiamenti sono da demente. Non importa se perde, è come si comporta che fa schifo.

  2. Il problema non è che abbia perso. Ci può stare, avendo giocato una finale pochi giorni prima. Poteva capitare a chiunque.
    Quello che fa indignare sono i suoi soliti atteggiamenti… racchette spaccate, insulti all’avversario, ciondolamenti in campo. Questo è inammissibile. E continua imperterrito a sbagliare, a commettere errori come un under 12. Queste scene, questi teatrini che mette in atto ad ogni torneo sono inguardabili e ingiustificabili.

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