Fabio Fognini supera il tedesco Hanfmann nella finale del torneo di Gstaad e si laurea campione. Match decisamente positivo quello giocato da Fabio, il quale è rimasto concentrato dall’inizio alla fine, con un solo piccolo passaggio a vuoto verso la fine del primo set, contro un avversario in forma, che però ha un po’ pagato l’emozione della prima finale Atp in carriera. Fabio è stato molto costante oggi, ma un po’ in tutta la settimana, ha commesso pochi errori ed è stato molto efficace al servizio, perso una sola volta; dall’altra parte della rete, al tedesco è costata caro una partenza a rilento, che non gli ha permesso di giocarsi a pieno il primo set, come ieri con Haase, ma l’impressione è che il 21enne di Karlsruhe lo vedremo molto spesso in futuro e probabilmente anche a livelli più alti, dato il suo ottimo tennis, pulito, efficace e che gli permette di spingere molto con i fondamentali, mettendo quindi in difficoltà i suoi avversari. L’incontro odierno è subito girato a favore del tennista di Arma di Taggia, che ha giocato sul piano emotivo ed ha breakkato due volte l’avversario. Sul punteggio di 5-1, Fabio ha avuto un passaggio a vuoto, che ha pagato con 3 games consecutivi persi, ma poi ci ha messo una pezza ed ha chiuso 6-4. Nella seconda frazione di gioco, invece, Fognini è stato pressochè impeccabile al servizio, non concedendo neppure una palla break, mentre il suo avversario ha progressivamente cominciato a titubare ed ha perso il turno di battuta nell’undicesimo gioco, permettendo all’azzurro di evitare il tie-break e di chiudere 7-5. Grazie a questa vittoria, che Fabio dedica ovviamente a Federico, suo figlio nato pochi mesi fa, l’azzurro si proietta alla posizione numero 26 del ranking e fa ben sperare in vista dell’imminente stagione americana che si disputerà a breve.
PRIMO SET- Ottima partenza di Fabio, che ha approfittato del momento di smarrimento del suo avversario, quest’ultimo già ieri con Haase aveva perso i primi 4 giochi del match testimoniando una lenta entrata in partita, e si è portato avanti 4-0, peraltro con due palle per andare a servire per il set sul 5-0. Così non è stato, anzi Fognini ha rischiato di subire un controbreak nel sesto gioco, dovendo annullare una palla break. Quest’opportunità di break, però, è stata l’inizio di un vero e proprio passaggio a vuoto che ha caratterizzato il primo parziale ed ha permesso al tedesco di rientrare in partita. Fortunatamente, Fabio ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza e, anche con un pizzico di fortuna, è riuscito a chiudere il set d’apertura con il punteggio di 6 giochi a 4 in ben 41 minuti di gioco.
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SECONDO SET- Nella seconda frazione di gioco, Hanfmann ha concesso, nel primo game, una palla break che avrebbe potuto cambiare subito le sorti del match, ma Fabio non è riuscito a convertirla e perciò si è proseguiti con i turni di servizio. Questi ultimi hanno regnato per gran parte, non a caso non c’è stata l’ombra di una palla break fino al nono game, quando è stato ancora una volta il tedesco a rischiare, andando vicino a far servire per il match, ma essendo capace di annullare una delicata palla break ed avvicinando sempre di più il tie-break, che ieri gli ha regalato più di una gioia. La fotocopia del nono gioco è stato l’undicesimo, quando a servire è andato ancora una volta Hanfmann: questa volta, malgrado un vantaggio di 40-15, il nativo di Karlsruhe ha subito la rimonta di Fognini, il quale ha messo a segno 4 punti consecutivi, strappando il servizio al suo avversario ed incamminandosi a servire per il match. Qui, l’italiano non ha tremato e, tenendo a 15 il servizio, ha potuto alzare le braccia al cielo di Gstaad, laureandosi così campione del torneo che si disputa in Svizzera ed aggiungendo il suo nome all’albo d’oro, succedendo allo spagnolo Feliciano Lopez.
Fognini (Ita) d Hanfmann (Ger) 64 75
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Svampito com e’,bisogna direche qsta volta e’ statobravo