Ancora una volta Roger Federer trionfa ad Halle, in quello che ormai è il suo giardino. Lo svizzero in finale ha sconfitto un Andreas Seppi da applausi. L’azzurro infatti ha giocato un match davvero straordinario, con un altissimo livello di gioco, ma nulla ha potuto di fronte allo svizzero che si è dimostrato molto concreto e concentrato.
La partita è stata molto equilibrata, e i servizi l’hanno fatta da padrone. Nel primo parziale, Federer parte subito molto aggressivo, con numerose discese a rete. Gli efficaci passanti di Seppi, però. fanno cambiare strategia allo svizzero, che comincia a scambiare di più da fondo campo. Dopo i primi game agevoli per entrambi i giocatori, Federer è il primo ad avere una chance, nel settimo gioco. Lo svizzero infatti porta Seppi ai vantaggi. A questo punto, però, alcune gocce di pioggia convincono gli organizzatori a chiudere il tetto, e dopo una pausa di più di dieci minuti, Andreas si salva e si porta sul 4-3. Scampato il pericolo, l’azzurro comincia a giocare più profondo e potente, e nell’ottavo gioco conquista una fondamentale chance per strappare il servizio all’avversario. Federer però, da grande campione, si salva grazie al servizio. Seppi però non molla, e ancora una volta si guadagna due palle break che sono anche due set point: l’elvetico dimostra nuovamente tutto il suo valore scagliando due ace e tirandosi fuori ancora dai guai. Si arriva così al tie-break, che viene dominato dal numero 2 del mondo per 7 punti a 1.
Anche il secondo set è molto combattuto, con molti punti spettacolari da parte di entrambi. Forte del vantaggio, Federer comincia a giocare più sciolto, e più aggressivo. Seppi però non si lascia intimorire, e tiene testa all’avversario. L’azzurro ancora una volta guadagna una palla break per portarsi in vantaggio, ma Federer non cede. Sul 4-3 l’elvetico tenta l’allungo decisivo, e conquista numerose chance per strappare la battuta al rivale. L’altoatesino è ora in grossa difficoltà, ma come il suo avversario dimostra molta freddezza e grazie al servizio si salva.Il break però è solo rimandato: il campione di 17 slam infatti è sempre più in fiducia, e dopo un game si servizio tenuto a zero centra il break decisivo e alza le braccia al cielo, festeggiando l’ottavo titolo ad Halle, il quindicesimo sull’erba e l’ottantaseiesimo in carriera.
Anche Seppi però può essere contento del suo torneo, avendo raggiunto un’importante finale dopo l’infortunio che gli ha impedito di essere competitivo negli ultimi mesi, e ha dimostrato di essersi meritato la fortuna degli ultimi match con una prestazione di altissimo livello.