R Federer d A Zverev 61 63: Roger Federer ha impiegato solamente 52 minuti di gioco per rifilare un’esemplare lezione ad Alexander Zverev e per laurearsi campione del torneo di Halle per la nona volta in carriera. Il match é stato completamente a senso unico fin dai primi games, che hanno visto l’elvetico condurre e tenere in mano il pallino del gioco; malgrado gli sforzi di Zverev, non c’è mai stato un equilibrio nell’incontro che, di fatto, ha visto un solo giocatore in campo.
PRIMO SET- Nel primo parziale, Roger Federer é partito molto bene, breakkando a 0 il tedesco e tenendo agevolmente il suo turno di servizio; il terzo gioco, poi, é stata la conferma di ciò che avrebbe offerto il match odierno, ovvero Zverev che cerca di ritagliarsi qualche occasione contro il più quotato Federer e, quando ci riesce, non è capace di sfruttarle anche a causa dell’alto livello di tennis espresso dal rossocrociato. La tds 1 ha quindi amministrato il vantaggio e, prima di chiudere il primo set, ha strappato per la terza volta il servizio al suo avversario, che si é dunque arreso 61, mettendo fine ad un parziale nel quale lo svizzero é stato impeccabile al servizio, nonostante una percentuale di prime in campo relativamente bassa, è molto aggressivo anche in risposta, togliendo il tempo al suo avversario e vincendo più del 60% dei punti. Inoltre, é molto significativo anche il bilancio vincenti-gratuiti, decisamente in positivo per Federer, che non ha sbagliato pressoché nulla. [fncvideo id=107239]
SEDONDO SET- Nella seconda frazione di gioco, il tennista di Amburgo ha provato a variare ed a cercare qualche diversa soluzione, ma il discorso é rimasto invariato in tutto se non per quanto riguarda il passivo, leggermente meno pesante. Malgrado ciò il parziale si é aperto con una palla break offerta da Federer, che però l’ha annullata con un’ottima prima ed ha archiviato anche questo importante game, portandosi avanti; dopo questa eccezione, un’altra palla break è arrivata nel quarto gioco, questa volta in favore del tennista di Basilea, ma anche in questo caso il servizio ha fatto la differenza ed una buona prima è stata sufficiente per permettere a Zverev di tenere il servizio. Il punto cruciale del set é arrivato nel successivo turno di servizio del tedesco, il quale é stato teatro di diverse prodezze messe a segno dallo svizzero, che ha infilato quattro punti consecutivi ed ha strappato un importante break che lo ha proiettato sul 42. Da qui in poi, il match ha un po’ peccato di intensità ed anche il ritmo è stato più lento, non a caso Federer ha giocato in maniera perfetta i suoi due turni di servizio e non ha offerto alcuna chance al suo malcapitato avversario, che ha quindi rimediato un perentorio 63 e non ha potuto far altro che andare a rete a stringere la mano ed a fare i complimenti ad un Federer veramente super, che oggi ha meritato la vittoria.