La cronaca – In questa giornata si sono svolti i primi incontri validi per i sedicesimi di finale. Alexander Zverev, secondo favorito del tabellone, ha affrontato Robin Haase. Contro il tennista olandese non ha incontrato evidenti ostacoli. Fin dal principio della gara il tennista di Amburgo ha potuto offrire un tennis molto più consistente del suo avversario, in termini di potenza nonché sulla possibilità di scegliere un ampio repertorio di soluzioni. Nella frazione inaugurale l’incontro ha preso una piega favorevole al tedesco già al quinto gioco, quando il tennista olandese ha ceduto il primo break della gara. Il secondo parziale si è svolto in maniera pedissequa al precedente ed ha visto Zverev controllare la gara con il minimo sforzo fino alla vittoria definitiva. Per quanto riguarda Karen Khachanov, terza testa di serie del tabellone, avrebbe dovuto affrontare Damir Džumhur, ma il bosniaco si è ritirato dalla competizione a causa di un infortunio subito in allenamento ed è stato sostituito da Miomir Kecmanovic. Il 23enne nato a Belgrado è stato dunque ripescato dopo essere stato sconfitto in occasione dell’ultimo turno di qualificazione. Contro il tennista moscovita, tuttavia, non ha sfigurato, realizzando una prova senz’altro positiva, sebbene alla fine sia uscito battuto. Nella frazione inaugurale, dopo che i due tennisti hanno vicendevolmente ceduto il servizio nei primi due giochi, entrambi sono riusciti a raggiungere una notevole solidità alla battuta, tanto da risolvere il set al tie break, all’interno del quale Khachanov ha fatto valere la maggiore esperienza, imponendosi per 7-6(5). Relativamente al secondo parziale, è emersa la capacità di Khachanov di gestire le fasi di palleggio, anche in uscita dal servizio di Kecmanovic, potendo liberare dei colpi potenti, di difficile contenimento. Al quinto gioco il tennista russo si è guadagnato il break, che ha mantenuto fino alla vittoria del parziale per 6-4 e dell’incontro. Nel primo confronto in programma, invece, che ha visto contrapposti Radu Albot e Metthew Ebden, il tennista moldavo si è affermato in rimonta. Dopo aver ceduto la frazione inaugurale in prossimità del tie break, Albot ha posto in essere una reazione inarrestabile, grazie a cui ha vinto i due parziali piuttosto nettamente. Il punteggio definitivo è stato di 5-7 6-1 6-4. Agli ottavi di finale affronterà il vincente della sfida tra Guido Pella e David Goffin. Anche lo statunitense Steve Johnson si è guadagnato il passaggio del turno, confermando il buon feeling con la superficie veloce mostrato nelle ultime apparizioni. Contro Philipp Kohlschreiber si è affermato con un doppio 6-3, in una sfida dove non è mai stato in difficoltà, anche in virtù di una prestazione leggermente al di sotto delle proprie possibilità condotta dal tennista di casa. Mentre Gael Monfils, quinta testa di serie della manifestazione, si è arreso a sorpresa in due set al connazionale Pierre-Hugues Herbert. Quest’ultimo ha disputato una prova solida, con poche sbavature, dove ha saputo anche approfittare di qualche passaggio a vuoto accusato dal suo avversario, specie nel corso del secondo parziale. Il tennista alsaziano si è imposto per 7-6(6) 6-4. Hubert Hurkacz, in conclusione, è stato superato da Joao Sousa. La prima frazione ha avuto un andamento bilanciato, ma nella seconda il giovane tennista polacco ha sorprendentemente accusato un profondo calo di rendimento, dal quale non è stato in grado di riprendersi, cedendo il secondo set con un perentorio 6-1.
I punteggi:
[2]A.Zverev b. R.Haase 6-4 7-5
[3]K.Khachanov b. [LL]M.Kecmanovic 7-6(5) 6-4
R.Albot b. M.Ebden 5-7 6-1 6-4
S.Johnson b. P.Kohlschreiber 6-3 6-3
P-H.Herbert b. [5]G.Monfils 7-6(6) 6-4
[Q]Joao Sousa b. H.Hurkacz 7-6(3) 6-1
