Steve Johnson, detentore della scorsa edizione di questa competizione, ha dovuto faticare per avere la meglio sul proprio connazionale Ernesto Escobedo. Dopo aver perso la prima partita piuttosto nettamente, ha rischiato grosso durante il tie break del secondo parziale, trovandosi sotto per 5-4, a due soli punti dalla sconfitta. A quel punto però è stato in grado di capovolgere le sorti dell’incontro, approfittando anche di qualche esitazione del proprio avversario al servizio. In questo modo, dapprima si è aggiudicato il le jeu décisif per 8-6 e poi ha dato vita ad una rimonta inarrestabile. Escobedo, peraltro, nel corso del terzo set, ha evidenziato un netto calo di rendimento sotto il profilo atletico, che lo ha costretto a giocare in modo prevalentemente conservativo. Una condizione questa, che ha permesso a Johnson di completare il recupero senza incontrare troppi ostacoli. Anche Ryan Harrison, testa di serie numero sette del tabellone, si è aggiudicato il passaggio del turno, prevalendo su Miomir Kecmanovic, con il punteggio 6-4 6-3. Il tennista statunitense ha rivelato una grande solidità alla battuta, non concedendo un break in tutto il confronto e raggiungendo spesso il punto direttamente con la prima palla. Di contro, il suo avversario ha mostrato non poche esitazioni nell’esecuzione della battuta: solamente il 54% di prime in campo e diversi doppi falli commessi. Tuttavia, si è dimostrato un osso duro in occasione delle fasi di palleggio, essendo dotato di un temibile diritto. Relativamente alla sfida tra Taylor Fritz e Tim Smyczek, i due connazionali hanno generato un confronto molto intenso, scandito da continui capovolgimenti di fronte. In conclusione, Fritz è riuscito a spuntarla al tie break del terzo per 8-6, dopo aver ceduto la seconda partita con un secco 6-2. In merito alle altre gare disputate, il veterano Ivo Karlovic ha avuto un esordio positivo. Nella sfida che l’ha visto contrapposto a Taro Daniel, si è imposto con il punteggio di 7-6(5) 6-4, in poco più di un’ora e mezza di gara. E’ stata una partita dominata dai servizi, come prevedibile. Anche il nipponico ha mostrato una grande solidità nel corso dei propri turni di battuta, facendo registrare una percentuale molto alta di prime. Il primo set ha avuto uno svolgimento regolare, scandito da scambi rapidi, finalizzati alla conquista immediata del punto. Il parziale alla fine si è deciso al tie break, dove Karlovic ha fatto pesare la maggiore esperienza. Il croato ha trovato l’ allungo decisivo sin dal principio, per poi chiudere con il punteggio di 7-5. La seconda partita, ha visto Karlovic prendere saldamente le redini del gioco. Mentre il suo avversario ha evidenziato un leggero calo di rendimento, in particolare durante i turni di battuta. Al settimo Game, Daniel ha ceduto il primo break della gara, consentendo a Karlovic di avvantaggiarsi in modo determinante e di raggiungere la vittoria dell’incontro.
I risultati:
[6]S. Johnson b. E. Escobedo 3-6 7-6(5) 6-2
H. Zeballos b. [Q]Y. Nishioka (JPN) 6-1 6-2
[7]R. Harrison b. [Q]M. Kecmanovic 6-4 6-3
T. Fritz b. T. Smyczek 6-7(3) 6-2 7-6(6)
I. Karlovic b. T. Daniel 7-6(5) 6-4
N. Kirkner b. D.Young 6-3 6-2
G. Pella b. [Q]S. Kozlov 6-3 6-2