Come Novak Djokovic e Rafael Nadal, anche Andy Murray é stato costretto agli straordinari che peró si sono rivelati fatali per lui. Lo scozzese, spento e remissivo, non é riuscito a venire a capo di un ottimo Delbonis sciupando un vantaggio di 4-2 nella frazione decisiva prima di capitolare al tie-break. 6-4 4-6 7-6 il punteggio finale in favore del tennista argentino che centra cosí gli ottavi di finale del primo Master 1000 dell’anno.

Il tennista nato ad Azul del resto per avere speranze doveva imporre il proprio gioco e con determinazione ci riesce alla perfezione fino al nono gioco del secondo set, quando ha una palla break che l’avrebbe portato a servire per il match. Andy tuttavia da gran lottatore la salva con una efficace chiusura a rete e nel game successivo va a segno con un bellissimo rovescio lungolinea che gli vale la conquista del set.

La battaglia prosegue anche nella frazione decisiva. Murray nonostante un vantaggio di 4-2 non riesce ad imporre la zampata decisiva e si fa riprendere da Delbonis sul 4-4. L’inerzia é tutta in favore del tennista di Azul che sciupa l’occasione di servire per il match ma chiude al tie-break per 7 punti a 3. Si tratta del successo di gran lunga piú importante della carriera di Delbonis che per un posto nei quarti se la dovrá vedere con il vincente di Monfils-Ramos.

In precedenza sullo Stadium 2 da registrare il successo di Milos Raonic su Bernard Tomic. Il canadese ha approfittato del ritiro dell’australiano a causa del riacutizzarsi del problema al polso sinistro sul punteggio di 6-2 3-0. Agli ottavi per il tennista di origini montenegrine ci sará il vincente di Berdych-Coric.