Non inizia nel migliore dei modi il Master 1000 di Indian Wells per i colori azzurri, che dopo la debacle delle qualificazioni, dove tutti e cinque i tennisti italiani sono stati sconfitti, vede uscire di scena un altro protagonista, questa volta nel main draw, Matteo Berrettini, sconfitto in tre set da Sam Querrey.
Indubbiamente, il tennista romano ha qualcosa da rammaricarsi in quanto si è trovato avanti di due break nel primo set ma è stato incapace di sfruttare questo prezioso vantaggio contro un avversario che fa del servizio la sua arma principale, ma nel complesso non è riuscito ad imporre il suo tennis, nonostante abbia dimostrato di poterlo fare, come ad esempio nel secondo parziale, dominato. 7 aces a testa, ma qualche errore in più da parte di Matteo, che è stato più incostante e meno cinico nei momenti chiave.
Ovviamente Berrettini è ancor giovane quindi queste sconfitte, che possono apparire frustranti, in realtà fanno del bene al tennista romano, il quale può apprendere molto. È altrettanto vero che non è mai bello perdere questo tipo di match, soprattutto quando totalizzi più punti del tuo avversario, come nel caso odierno. Ci sono possibilità di vedere Matteo impegnato settimana prossima ad Irving, dove difende i punti della finale dell’anno scorso, ma comunque vada non vediamo l’ora di poterlo ammirare nuovamente a Miami, dove l’asticella si alza.
Ottima partenza di Berrettini, che spesso riesce a rispondere alla botte del suo avversario, il quale non riesce a trovare il giusto equilibrio e si lascia sfilare la battuta per la prima volta nel match, capitolando con un emblematico doppio fallo. I problemi sembrano non finire per lo statunitense, incapace di entrare in partita e di rispondere colpo su colpo a Berrettini, che al contrario gli strappa il servizio una seconda volta. I problemi per Matteo, purtroppo, iniziano sul 3-0 40-0, quando inizia la rimonta di Querrey, che ferma la sua striscia di punti consecutivi a 7, ma porta quella dei games consecutivi a 4, accorciando notevolmente lo svantaggio e capovolgendo una situazione che sembrava quasi compromessa. Nonostante qualche palla break per parte, si finisce al tie-break, dove Sam sale in cattedra e chiude 7-5.
Nel secondo set, invece, non c’è partita, dato che Berrettini mette a segno un importante break in apertura issandosi sul 3-0 e, dopo quattro giochi consecutivi senza che il ricevitore metta a segno neanche un punto, Matteo finisce il suo avversario strappandogli ancora la battuta nell’ottavo gioco, aggiudicandosi il parziale per 6 giochi a 2 in appena 26 minuti.
Infine, nella frazione di gioco decisiva, l’ottimo inizio di Querrey ha fatto la differenza poiché Berrettini è stato incapace di rimontare il break subito in apertura, complice un ottimo rendimento al servizio del suo avversario, il quale non ha concesso palle break. Solo in un gioco, il settimo, dove si è trovato 30-15 Matteo ha assaporato il gusto del break, ma non è comunque riuscito ad ottenerlo, arrendendosi dopo due ore di gioco circa. Vola dunque al secondo turno Sam Querrey, che ora affronterà Milos Raonic.
ALTRI MATCH – Nei restanti incontri, ottimo esordio di Auger-Aliassime, che lascia appena cinque giochi al malcapitato Norrie e vola al secondo turno. Karlovic avanza con i suoi usuali due tie-break, mentre Kohlschreiber domina Herbert. Flop Dzumhur, ok i tedeschi Marterer e Struff ed il tunisino Jaziri. Giron sorprende Chardy, mentre Fratangelo si aggiudica il derby fra qualificati. Klizan show, bene Nishioka, Andreozzi e Thompson. A sorpresa, Paire cede all’indiano Gunneswaran.
S. Querrey b. M. Berrettini 7-6 [5] 2-6 6-4
6 comments
Grande Auger 🙂
Sabato ci sarà il principio di quella che sarà sicuramente una grande rivalità: Tsitsipas contro Auger Aliassime
Stavolta giochiamo aliassime!
Peccato
Peccato andrà meglio la prossima volta
Con chi ha giocato il Canadese?