Finale dell’ATP 1000 di Indian Wells che, tanto per cambiare, si disputa tra numero uno e numero due del mondo, Novak Djokovic, che in semifinale ha demolito lo scozzese Andy Murray, e Roger Federer, il quale ha sconfitto il canadese Milos Raonic.
Primo set che comincia con Novak Djokovic che vince il sorteggio e decide di servire, per cercare di scappare via fin da subito e costringere Federer alla rincorsa. La tattica riesce e Nole conquista il primo game facilmente, imitato immediatamente da Roger che si porta 1 -1 dopo il cambio di campo, ma il serbo è una roccia al servizio e non concede neanche un quindici allo svizzero: 2-1 Djokovic.
Serve Federer che va subito sotto 15-30, ma con un ace si riporta in carreggiata. Tuttavia, voleè sbagliata e palla break, annullata da Federer grazie ad un errore di Djokovic e lo svizzero, dopo una parità, conquista il turno di battuta e si porta sul 2-2. Sul turno di battuta del serbo, Roger si spinge fino a 0-30, ma Djokovic rientra e porta a casa il servizio, per la prima volta lottando.
Dopo essersi avvicinato alla palla break, Federer ha un black out che lo porta a concedere tre palle break consecutive a Djokovic, annullate una dopo l’altra fino alla parità. Qui, un non forzato di Roger ed uno stratosferico passante di Nole fanno il break e Djokovic si porta a servire avanti 4-2, riuscendo senza il minimo problema a portarsi sul 5-2, garantendosi dunque la possibilità di servire per il set.
Federer conquista i punti con la prima, che però entra poche volte e sulla seconda è un calvario. Djokovic spinge forte da fondo e Roger è costretto a dar sfogo a tutto il repertorio per tenere a 30 il servizio, costringendo il serbo a dover servire per conquistare il primo parziale. Lo svizzero ci prova e si spinge fino al 15-30, ma Djokovic è una roccia al servizio, recupera ed in 32 minuti conquista il primo parziale per sei giochi a tre.
Il secondo parziale inizia invece con Federer al servizio che tiene la battuta, ma Djokovic prende rapidamente il sopravvento come nel primo set e nel terzo gioco si prende il break, portandosi avanti 2-1. Federer reagisce e si procura due palle break, ma Djokovic le annulla entrambe ed è 3-1 Nole. Federer è in palese difficoltà, ma riesce a tenere la battuta ai vantaggi, restando sotto di un solo break, anche se Djokovic resta inavvicinabile, battuta a zero e 4-2.
Roger annulla una palla break a Nole per il 2-5 e si porta sotto 3-4 con Djokovic alla battuta. In questo game di servizio lo scambio più bello del torneo, chiuso da Roger con un violento dritto in corsa per il 30-30, prima della palla break Federer, che il serbo annulla in maniera perentoria. Doppio fallo Djokovic ed altra palla break per lo svizzero, che alla quinta occasione passa Djokovic e conquista il contro break per il 4-4.
Federer prende fiducia e l’ace in apertura di nono game ne è la prova. Lo svizzero sbaglia molto meno e tiene la propria battuta a zero, con due punti di controbalzo pazzeschi, mandando così Djokovic a servire per rimanere nel secondo parziale.
Il serbo sembra perdere qualche colpo al servizio e non sembra essere incisivo come prima del break. Federer si porta subito 0-15 e poi 0-30 grazie a due errori di Djokovic, che però è abile a recuperare fino al 30-30, prima di un ace che garantisce una palla game al serbo, che però non la sfrutta ed è parità, prima di due punti serbi per il 5-5 che ferma l’emorragia.
A questo punto, l’epilogo del secondo parziale non può che essere il tie break, dopo due servizi a zero dell’uno e dell’altro.
Inizia Federer che tiene il proprio turno, imitato da Nole dopo lo scambio più lungo dell’incontro, per il 2-1 Djokovic. Qui Roger si apre incredibilmente il campo e sparacchia fuori uno smash, regalando il mini break a Djokovic che ringrazia e al termine dei due turni di battuta è 3-2 Nole che va a servire e la sorpresa è dietro l’angolo. Doppio fallo Djokovic e tre pari.
Il secondo servizio è un quasi ace ed il serbo si porta avanti 4-3, ma stavolta è Federer a dover servire per due volte consecutive. Lo svizzero domina lo scambio, ma sbaglia la direzione del dritto al volo e lo smash successivo, regalando un altro mini break a Djokovic, prima di uno scambio pazzesco chiuso da un errore di Djokovic: 5-4 per il serbo e possibilità di chiudere il match con due turni di battuta.
Come prima, altro doppio fallo di Djokovic e 5-5, ma stavolta il doppio errore viene raddoppiato ed è 6-5 Federer che col serve and volley chiude il secondo set. Si va al terzo.
Al servizio nel terzo e decisivo parziale va Djokovic, che tiene la battuta a 15 e si procura immediatamente tre palle break. Le prime due se ne vanno, ma la terza va a segno con una gran risposta del serbo che si prende subito il break per il 2-0.
Djokovic sa che deve prendere il largo e ci prova, portandosi subito sul 30-0. Federer rientra e si arriva alla parità sul 40-40, con lo svizzero che chiama il challenge su una palla chiamata out che in realtà è buona. Replay the point e punto Federer, che si procura la palla del contro break, annullata però da Djokovic. Federer si difende, ma la difesa di Roger è il suo attacco ed è seconda palla del contro break, annullata ancora una volta dal serbo, anche a causa di un errore di valutazione di Federer, che scende a rete in maniera piuttosto avventata. In ogni caso, lo svizzero non ci sta ed è terza palla break del game, che Djokovic annulla con un ace. Altro scambio pazzesco ed altra palla break per il numero due del mondo, che tuttavia fa la fine delle precedenti. Doppio fallo Djokovic e quinta occasione di rientrare per Federer, che finalmente riesce a sfruttare. 2-1 e servizio Federer ed il match è riaperto.
Serve Federer e si va ancora una volta ai vantaggi, con Roger che riesce a completare la rimonta ed agganciare Djokovic sul 2-2. Il serbo però non ci sta ed è altro break per il 5-2 con cui Federer torna al servizio a difendere il match. Nole si procura due palle break e la prima viene annullata, ma la seconda prende la via del corridoio: Djokovic chiude 6-2 ed Indian Wells è sua.
Djokovic b. Federer 63 67(5) 62