Atp Indian Wells: Federer interrotto dalla pioggia, fuori Berrettini e Dimitrov

La pioggia frena Roger Federer, che era avanti di un set con Delbonis. Il match si concluderà oggi. Sconfitta amara per Berrettini, battuto da Medvedev ma non senza rammarichi. Molto male Dimitrov che esce di scena per mano di Verdasco.

FEDERER A METÀ- Non riesce a portare a termine il suo match Roger Federer, che dopo aver vinto il primo parziale contro Delbonis, si è visto fermare dalla pioggia quando era su una situazione di 2 pari nel secondo. Il match verrà ripreso quest’oggi ed è il terzo in ordine di successione sul campo principale. Come suggerisce il risultato, Roger si è limitato ad una conduzione agevole del match, senza strafare, ma mettendo comunque a segno 5 aces ed avendo delle buone percentuali in battuta. Nel primo set, l’elvetico ha piazzato il break decisivo nel quarto gioco e poi ha chiuso 6-3 in 39 minuti di gioco, ma non senza rischiare infatti ha offerto al suo avversario due palle break interessanti, poi annullate entrambe, proprio nel momento di servire per il set. Dopo aver scampato il pericolo, il secondo parziale non è iniziato nel migliore dei modi per il numero uno al mondo, non a caso Delbonis ha divorato i suoi turni di servizio in un batter d’occhio, mentre Roger ha dovuto sudarseli entrambi prima di essere frenato dalla pioggia, che ha rimandato i giochi a domani. Il tabellone sembra comunque cominciare a sorridere allo svizzero, che se dovesse battere Delbonis, affronterebbe Krajinovic e poi un francese tra Mannarino e Chardy, quindi non Fognini, che era la tds migliore di quel piccolo spicchio di tabellone. [fncvideo id=147933 autoplay=false]

BERRETTINI OUT- Esce di scena Matteo Berrettini, che non è riuscito a sfruttare l’occasione che gli si era presentata dato che era entrato come lucky loser, ma ha ceduto il passo a Daniil Medvedev, contro il quale ha giocato alla pari ma che alla fine ha avuto la meglio. È una sconfitta piena di rammarichi quella dell’azzurro, che non è riuscito ad essere cinico nei momenti più opportuni ed ha concesso qualcosa di troppo al suo avversario, il quale, nonostante circa 50 posizioni di differenza in classifica, ha impiegato due ore e 44 minuti per uscirne vincitore. Bisogna comunque dare merito a Matteo, che è riuscito a ribaltare un tie-break del primo set ormai perso ed ha saputo ribattere colpo su colpo al russo, restando in partita fino alla fine ed andando ad un passo dall’opportunità di chiuderla. Nel primo set, dopo un equilibrio totale che si è protratto fino al dodicesimo gioco, Berrettini ha avuto un set point sul 6-5, ma il russo lo ha disinnescato grazie al servizio. Giunti dunque al tie-break, qui è maturato l’incredibile: sotto 6-1, l’azzurro ha infilato sette punti consecutivi, aggiudicandoselo e lasciando di sasso il suo avversario, il quale ormai pensava di averlo in pugno. berrettini

Nel secondo parziale, invece, Matteo è subito scappato avanti conquistando un break e poi ha addirittura avuto tre palle consecutive del doppio break per allontanarsi ancora di più. Il tennista italiano, però, le ha fallite tutte e tre, più altre due aggiuntive, ed ha perso il gioco. Medvedev ha approfittato di questo momento per breakkare Berrettini, pareggiando i conti, ma poi ha offerto un’ulteriore palla break nel game successivo che il numero 108 del mondo non ha saputo sfruttare. Il set si è poi chiuso nel dodicesimo gioco, quando Matteo ha perso il servizio a 15, lasciando andare il set nelle mani nemiche. Infine, nella frazione di gioco decisiva, dopo un po’ di confusione nei primi games, dove ci sono stati break e palle break a rotta di collo, la situazione si è stabilizzata fino al 4 pari, quando Berrettini ha avuto a disposizione due palle break per andare a servire per il match. Medvedev si è però confermato un ottimo giocatore e, prima le ha annullate entrambe vincendo il game, e poi ha piazzato la zampata vincente breakkando il suo avversario nel decimo gioco ed approdando al terzo turno, dove troverà Carreno Busta. Daniil-Medvedev_Getty

MALE DIMITROV- Non sembra volersi arrestare il periodo negativo di Grigor Dimitrov, che dopo aver perso a Dubai per mano di Jaziri, nella notte è stato superato in tre set da Verdasco ed ha dovuto dire addio al primo Masters 1000 della stagione. Nel primo set, il bulgaro ha avuto due set point sul 5-4, ma poi ha perso al tie-break per 7 punti a 4, mentre nel secondo Dimitrov è stato avanti praticamente sempre ed ha chiuso 6-4. Nel terzo parziale, infine, dopo che l’equilibrio ha resistito per sette games, Verdasco ha messo a segno il break decisivo nell’ottavo gioco ed ha strappato la vittoria dalle mani di Dimitrov, che ancora una volta rimane a bocca asciutta. Nonostante la buona prestazione di entrambi, la tds 3 ha pagato i pochi punti diretti con il servizio e forse avrebbe potuto cercare il punto un po’ più spesso, senza aspettare che lo facesse Verdasco, e dunque avendo più coraggio.

ALTRI MATCH- Nei restanti incontri, vittorie agevoli per Anderson e Bautista Agut, mentre Carreno suda sette camicie contro Zeballos, ma riesce a portare a casa la vittoria. Molto male Ramos-Vinolas, che racimola appena tre games contro Coric; non riescono invece a fare meglio Krajinovic e Mannarino, che superano il turno perdendo rispettivamente quattro e cinque giochi. Infine, vittoria in rimonta per Chung contro Lajovic, e per Kicker che sorprende Dzumhur, una delle tds a saltare già al secondo turno.

Atp Indian Wells – Primo turno

Federer d Delbonis 63 22 interrotto per pioggia

Medvedev d Berrettini 67 75 64

Verdasco d Dimitrov 76 46 63

Krajinovic d Krueger 62 62

Mannarino d Polansky 61 64

Chung d Lajovic 67 63 63

Coric d Ramos-Vinolas 60 63

Bautista Agut d Donaldson 64 62

Carreno d Zeballos 36 63 76

Kicker d Dzumhur 46 62 61

Anderson d Donskoy 75 64

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