Il secondo match in programma sul campo centrale del Bnp Paribas Open, ha visto andare in scena la decima sfida tra Roger Federer e Milos Raonic, con quest’ultimo che nella giornata di ieri ha eliminato il n.3 del mondo Nadal. A trionfare come nell’ultimo precedente disputato a Brisbane, è stato il campione svizzero, che si è imposto con lo score di 75 64, in un ora e 26 minuti di gioco. Sfuma dunque la terza finale in carriera in un Master 1000 per Milos Raonic che, provato probabilmente dalle fatiche di ieri, è sembrato da subito spento e poco reattivo.
Si parte con il n.6 del mondo al servizio, che senza troppi problemi si porta avanti di un game. Scorre via velocemente anche il turno di battuta dell’elvetico che impatta sul punteggio di 1-1. Nel quarto gioco, con Raonic avanti per 2-1 si arriva ai vantaggi, ma Federer non trema andando a pareggiare i conti con uno splendido rovescio in controbalzo. I primi problemi al servizio per il tennista nato a Podgorica giungono nel quinto gioco, nel quale è costretto ad annullare una pericolosa palla break in favore del n.2 del mondo. Il servizio però nei momenti importanti dà un grande mano a Milos, che si toglie d’impaccio, portandosi avanti 3-2. Prosegue l’equilibrio, con entrambi i tennisti che, tenendo agilmente i propri turni di battuta, impattano sul 5 pari.
Nell’undicesimo gioco Federer si mostra più propositivo e grazie a un banale errore di rovescio da parte del canadese, si procura altre due palle break. Sfumano però anche queste due occasioni, a causa di un servizio vincente di Milos e ad un errore di rovescio da parte di Roger. Alla quarta occasione utile il tennista di Basilea, in un game lottatissimo, riesce a strappare la battuta al suo avversario, regalandosi la possibilità di servire per conquistare il set. Con un dritto vincente il campione di Dubai incamera il primo parziale, realizzando l’87 % di punti con la prima palla di servizio e mettendo a segno 10 vincenti a fronte di 6 errori.
A cominciare meglio nel secondo set è il sette volte vincitore di Wimbledon che, approfittando delle poche prime del canadese, riesce in apertura a piazzare il break decisivo . Raonic però non si dà per vinto, procurandosi nel quarto gioco la prima palla break del match, prontamente annullata tuttavia con un servizio all’incrocio delle righe da parte di Federer, che si porta sul 3-1. Un falloso e poco reattivo Raonic in risposta, permette a Roger di portare a casa facilmente i suoi turni di battuta, e dunque di raggiungere il punteggio di 5-4. Nel decimo gioco del match il canadese, forte della rimonta messa a segno nella giornata di ieri, si porta minacciosamente sul 30-0. L’elvetico però non trema, vince 4 punti di fila, e scende a rete per mettere a segno la splendida volèe che vale la conquista del match.
Come lo scorso anno dunque a contendersi il titolo del Bnp Paribas Open saranno i primi due tennisti del ranking, che daranno vita al 38° capitolo della loro rivalità. Si tratta della 127esima finale in carriera per lo svizzero, che in questa stagione ha vinto 16 match su 17, aggiungendo al suo straordinario palmares i titoli di Brisbane e Dubai. Il tennista di Basilea dunque, dopo aver eliminato in successione Schwartzmann, Seppi, Sock, Berdych e Raonic, tenterà di conquistare domani l’85esimo titolo in carriera ( il quinto nel deserto californiano).