Roger Federer, n. 1 del mondo e campione in carica del Master 1000 di Indian Wells, continua la sua marcia, battendo con un facile 6-2 6-1 il 26enne serbo Filip Krajinovic in meno di un’ora. Nemmeno la pioggia di ieri, che aveva causato l’interruzione del suo incontro con l’argentino Federico Delbonis, sul 6-3 2-2, ha infastidito il campione di Basilea, che nella ripresa ha chiuso la pratica in un’ora per poi volare facile nel terzo turno. Il n. 28 del mondo nato a Sombor certo non era un avversario temibile per Roger, ma sorprende comunque una vittoria così netta dell’elvetico, che agli ottavi di finale sfiderà il francese Jeremy Chardy, n. 100 Atp,, esecutore del nostro Fabio Fognini, che oggi ha battuto in tre set il connazionale Mannarino. Federer è sulla carta largamente favorito: il primo match interessante potrebbe essere ai quarti, contro il vincente tra Berdych e Thiem. Con l’assenza di quasi tutti i più grandi, dall’altra parte rimangono Juan Martin Del Potro e Marin Cilic gli avversari più probabili in finale, ultimi ostacoli fra lui e quello che sarebbe il sesto titolo nel torneo californiano (dopo i successi nel 2004, 2005, 2006, 2012 e 2017).
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Poco da dire sul match, con un Federer dominante che non riesce a far giocare il serbo. L’unica parvenza di partita avviene solo nel terzo gioco, quando Krajinovic riesce a recuperare un break subito il gioco prima al terzo tentativo. Ma dà lì è monologo dello svizzero, che chiude rapidamente 6-2 in 32 minuti; fa meglio nel secondo, dove lascia solo un gioco, in 27 minuti, grazie anche a un rendimento sorprendente con le prime di servizio (ben 89% del totale). Contro Chardy, negli head to head Federer è avanti 3 a 1, con una sconfitta in tre set sulla terra rossa ai trentaduesimi degli Internazionali Bnl d’Italia 2014: ma era un’altra superficie, un altro Federer.
Indian Wells (Stati Uniti) – Master 1000, cemento outdoor ($7.972.535) – Terzo turno:
R. Federer b. F. Krajinovic – 6-2 6-1
J. Chardy b. A. Mannarino – 7-5 4-6 6-1
