La cronaca della gara tra Matteo Berrettini e Radu Albot:
PRIMO SET – Il tennista italiano si è espresso in maniera discreta nel corso della prima frazione. Fin dal principio ha trovato una buona confidenza con i fondamentali, soprattutto con il servizio. Il suo rendimento è stato positivo anche all’interno dei game di battuta dell’avversario, in quanto ha rischiato delle risposte aggressive appena ne ha avuto l’occasione e con insistenza ha cercato di prendere l’iniziativa. Albot, di contro, ha sofferto i ritmi imposti dall’azzurro, riuscendo raramente a rilanciare delle azioni sufficientemente incisive nel corso degli scambi. Tuttavia, in particolare dalla seconda metà della frazione in poi, il suo profitto alla battuta è salito sensibilmente, risultando in grado di effettuare spesso delle prime di servizio potenti e precise. In merito al punteggio, Berrettini si è guadagnato un break al secondo gioco, in virtù del quale si è portato rapidamente sul 2-0. L’azzurro, in seguito, ha conservato la lunghezza di vantaggio fino al termine, facendo propria la frazione per 6-3.
SECONDO SET – Il secondo parziale si è svolto in maniera bilanciata, scandito da scambi rapidi e da un elevato rendimento alla battuta da parte di entrambi. Fin oltre la metà della frazione non ci sono stati particolari avvenimenti, a parte tre palle break annullate dall’italiano al quinto gioco. L’equilibrio si è rotto soltanto al nono game, quando Berrettini, sapendo di avere la possibilità di raggiungere il punteggio favorevole di 5-4 e di poter servire per il match, si è reso costantemente insidioso di risposta, cercando con insistenza la soluzione vincente. Quindi ha costretto Albot a cedergli il break. Nel game seguente, tuttavia, non ha saputo approfittare dell’occasione di chiudere definitivamente la partita. Ed in ragione di una gestione poco attenta del turno di servizio determinante, ha finito per cedere il contro break. La frazione, infine, si è decisa al tie break, dove il moldavo ha acquisito tre mini break e raggiunto velocemente lo score di 6-2, con quattro set point a disposizione, il secondo dei quali si è rivelato decisivo.
TERZO SET – Berrettini ha sensibilmente diminuito la percentuale di prime in campo e l’efficacia del servizio in generale, faticando nella difesa dei propri game di battuta. Nel corso degli scambi, tuttavia, ha saputo far valere la grande varietà di colpi di cui dispone nonché una qualità di gioco complessiva superiore rispetto all’avversario. Di conseguenza, è riuscito a fare propri gran parte dei duelli da fondo campo e ad insidiare Albot alla battuta in numerose circostanze. Relativamente al punteggio, pur in una condizione di difficoltà, il tennista romano si è avvantaggiato di due break fondamentali, al quarto e al sesto gioco, raggiungendo lo score di 5-1. Berrettini, infine, ha conservato a zero il turno di servizio che gli ha consegnato la vittoria del parziale decisivo e della partita.
M.Berrettini b. R.Albot 6-3 6-7(3) 6-1
I risultati:
[1]D.Thiem b. M.Klizan 1-6 6-1 5-7
D.Istomin b. [2]P.Kohlscreiber 5-7 6-3 6-1
N.Jarry b. [3]F.Verdasco 6-7(6) 7-5 6-3
J.Munar b. [4]R.Haase 7-6(5) 6-4
D.Lajovic b. D.Novak 6-2 6-4
[6]M.Marterer b.M.Kukushkin 6-3 6-4
T.Daniel b. L.Djere 6-3 6-2