Alejandro Davidovich Fokina batte al primo turno, in tre set, Novak Djokovic al Monte-Carlo Rolex Master e rovina così il ritorno tanto atteso del serbo numero 1 del ranking ATP.
Un risultato – senza nulla togliere allo spagnolo che ha compiuto un’impresa straordinaria – che ha il sapore di uno dei primi passi verso il definitivo passaggio di testimone alla Next Gen. I big 3 ancora una volta, seppur per motivi diversi, sono fuori dalla lotta al titolo in un appuntamento prestigioso.
Con Roger Federer ancora alle prese con il lungo recupero dopo gli interventi al ginocchio e con il ritorno in campo che ancora non ha una data certa, Rafa Nadal – dopo il titolo agli Australian Open e al Master 1000 di Indian Wells – alle prese con l’infortunio che lo ha portato a saltare l’appuntamento monegasco tutte le aspettative erano per il rientro di Novak Djokovic costretto a saltare i primi appuntamenti per la scelta di non vaccinarsi.
Dopo il successo di Carlos Alcaraz, che in patria – e non solo – hanno già definito essere l’erede del maiorchino anche il Monte-Carlo Rolex Master regalerà un nuovo campione con Stefanos Tsitsipas, ancora a caccia del primo titolo Slam da mettere in bacheca, che potrebbe tentare il bis proprio sulla terra del Principato.
Il greco, il miglior tennista del suo paese e in campo anche in doppio in coppia con il fratello minore Petros, ha battuto il campione del 2019 l’azzurro Fabio Fognini facendo valere ancora una volta le legge del più giovane. 6-3, 6-0 il punteggio finale a favore dell’ellenico.
Tanti i nomi delle Next Gen tra i possibili vincitori dell’edizione 2022 del Master che, di fatto, apre la stagione dei grandi appuntamenti su cui spicca il match tutto scandinavo tra Holge Rune, fresco vincitore del Challenger di Sanremo, e Casper Ruud reduce dalla finale della Florida persa contro Carlo Alcaraz.
Da non sottovalutare Alexander Zverev che, come Stefanos Tsitsipas, è ancora alla ricerca del suo primo Slam dopo la finale degli US Open 202o contro Dominic Thiem. E, a proposito dell’austriaco, il calvario dovuto agli infortuni – e alla positività al covid-19 – sembra esser finito. Pronto all’ennesimo rientro nell’ATP 250 di Estoril per tornare grande. Avversari avvisati.