CORIC, LA BESTIA NERA DI MURRAY- Continua il periodo nero di Andy Murray, che sembra non riuscire ad ingranare in questa stagione e continua a perdere dei match che, tempo fa, non avrebbe lasciato andare così facilmente. Nella giornata odierna, l’avversario del britannico è stato Borna Coric, croato entrato nel main draw in qualità di lucky loser, che in passato aveva già sconfitto l’attuale numero uno al mondo. Nonostante al momento gli scontri diretti recitino 2-1 in favore di Murray, oggi Coric ha posto molta importanza su questo aspetto ed ha ingabbiato il suo avversario, limitandogli nettamente il suo tennis e riducendo al minimo le possibilità di prendere l’iniziativa. Nel primo set, il gioco cruciale è stato il quarto, dove Murray ha avuto e non sfruttato due palle break che avrebbero potuto mettere il suo match in discesa, e dove è scattata la scintilla che ha innescato una serie di games pieni di palle break e di diversi deuces. Dal 2 pari, infatti, nei seguenti 5 giochi, sono stati messi a segno ben 4 break, che hanno reso il parziale veramente interessante e piacevole da seguire, e che hanno consentito al croato di far suo il set d’apertura con il punteggio di 63. Nella seconda frazione di gioco, si è partiti subito con il botto, ovvero con un totale di 3 palle break nei primi tre giochi ma, da lì in poi, entrambi i giocatori hanno sempre tenuto il servizio, dando l’impressione di dover risolvere la questione al tie-break. Questa supposizione, però, si è rivelata totalmente errata in quanto il giovane di Zagabria ha breakkato Murray nell’ottavo gioco, ad un passo dalla fine del parziale, ed ha portato a casa il secondo set con il medesimo punteggio del primo.[fncvideo id=47399]
NADAL, FACILE AMMINISTRAZIONE- Più semplice del previsto la pratica Kyrgios per Nadal, quest’ultimo che non ha incontrato alcuna resistenza per liberarsi dell’aussie, decisamente sotto tono. Nel primo set, il match sembrava essere piuttosto in discussione, con entrambi i giocatori che davano spettacolo e, game dopo l’altro, si candidavano alla vittoria finale. Dopo uno scambio di break avvenuto in seguito ai cosiddetti games di studio, Rafa Nadal ha preso il largo e si è avviato verso la vittoria del parziale d’apertura, rimandata da Kyrgios, che ha annullato due set point sul 5-2, ma non ostacolata da nessuno nel gioco successivo, dove il maiorchino ha chiuso in scioltezza 6-3. Nella seconda frazione di gioco, invece, il giovane australiano non è di fatto sceso in campo ed ha spianato la strada a Nadal che, dopo un primo game molto lottato, ha vinto i successivi 12 punti, ad eccezione di un doppio fallo, e si è incamminato verso un bagel, poi evitato da Kyrgios è riuscito a portare a casa un gioco, poi divenuto 61.
THIEM-DIMITROV, CHE MATCH- Se il protagonista del giorno è indubbiamente Coric ed il co-protagonista può essere riscontrato in Nadal, senza altrettanti dubbi Dominic Thiem e Grigor Dimitrov sono stati due comparse eccellenti. I due hanno dato vita ad un match pazzesco, durato 2 ore e 36 minuti e terminato solamente al tie-break del terzo set, ovviamente non senza diversi match point mancati da parte di entrambi. Nella prima frazione di gioco, Thiem non ha perso tempo ed ha conquistato un break nel primo turno in risposta portandosi avanti 2-0, ma Dimitrov ha risposto presente controbreakkando di lì a breve il suo avversario; in un set piuttosto bloccato, alla fine è riuscito a spuntarla il bulgaro, che ha messo a segno un break in un decimo gioco lunghissimo, finito alla parità numero 5 ed alla quarta palla set. All’inizio del secondo parziale, è parsa subito abbastanza palese l’impressione che Dimitrov volesse chiudere la pratica in due set ed il break piazzato poco dopo l’inizio ne è stato la prova. Ciononostante, Thiem non si è lasciato abbattere anzi, ha messo insieme tutte le sue forze ed ha realizzato addirittura addirittura due break, risultati poi decisivi ai fini del 64 finale.
Nel set finale, che ha deciso le sorti dell’incontro, il 25enne di Haskovo è partito piuttosto male, concedendo una palla break al suo avversario, poi non sfruttata, ma ha rimediato nel game seguente, dove ha piazzato un importantissimo break che gli ha consentito di governare la situazione. Dopo diversi giochi privi di sorprese e capovolgimenti di fronte, ecco che arriva l’ottavo gioco, dove non c’è neanche il tempo di iniziare che Thiem ha già messo a segno il break che riporta in parità il match. Da lì in poi, entrambi i giocatori non se la sentono di rischiare troppo e, con la paura che prende il sopravvento, si giunge al tie-break. Qui, ancora una volta, i due tennisti non hanno voluto scoprirsi molto ma, inevitabilmente, il mini-break è arrivato, in favore di Dimitrov, che si è quindi conquistato 3 match point. Brillantemente, Thiem, li annulla tutti quanti, ma ne ha da fronteggiare subito un altro, sempre sul proprio servizio. L’austriaco non perde punti al servizio e si procura anche lui un match point da far fronteggiare al suo avversario, il quale, però, fa la stessa identica cosa portandosi sul 9-8 e viene nuovamente imitato dal 23enne dell’Austria, che risponde andando sul 10-9. Finalmente, Dimitrov stecca ed il match termina nelle mani di Thiem, che può alzare le braccia al cielo e gridare vittoria dopo più di 2 ore e 30 stremanti.
CUEVAS AI QUARTI- Nell’ultimo match della giornata che raccontiamo, Pablo Cuevas ha avuto la meglio di Benoit Paire in un incontro piuttosto pazzo, esattamente come entrambi i giocatori. Il primo set si è concluso con il punteggio di 75 in favore dell’uruguagio, che ha realizzato l’unico break del parziale nell’undicesimo gioco. Nella seconda frazione, i break sono arrivati eccome, ma tutti in favore del francese, che ha rapidamente chiuso 60, rimandando il discorso al terzo parziale. Infine, nell’ultimo parziale, dopo il game iniziale vinto da Paire, Cuevas ne ha inanellati ben 6 di fila, trionfando dopo un’ora e 37 ed approdando ai quarti di finale.