Atp Madrid: Dimitrov, buona la prima

Esordio vincente per Grigor Dimitrov che ha la meglio in quasi due ore su Philipp Kohlschreiber. 7-6, 6-4 il punteggio finale a favore del bulgaro.

Madrid – Un’altra giornata caliente fa da cornice a questa giornata di partite alla Caja Magica. L’esordio sul campo “Arantxa Sanchez” vede di fronte la testa di serie numero 12 del tabellone Grigor Dimitrov e il tedesco Philipp Kohlschreiber. Alle ore dodici sono infatti scesi in campo i due, con il sole che piano piano ha abbracciato la bella cornice di pubblico presente sugli spalti. In effetti proprio il folto pubblico e il tutto esaurito costituiscono una bella sorpresa per gli addetti ai lavori, abituati negli anni precedenti a vedere grosse macchie rosse di seggiolini lasciati liberi. Tifo quasi pari per entrambi i giocatori, anche se qualche bandiera bulgara è stata esposta proprio dietro la panchina di Grigor. Anche in tribuna stampa una schiera di giornalisti bulgari è arrivata apparecchiando gli spalti con la bandiera del proprio paese, dimostrando un affetto molto intenso per il proprio beniamino.

Dritto di Kohlschreiber
Dritto di Kohlschreiber

PRIMO SET –  All’inizio i due sembrano studiarsi con colpi da fondo campo e servizi molto potenti e lavorati. Sulla battuta del bulgaro si gioca poco fino al punto del 3-2 dove con due errori concede il game al suo avversario. E’ immediato e rapido però il contro-break del 3-3. Sul 5-4 per Dimitrov e servizio Kohlschreiber iniziano i primi set point a favore del bulgaro, che arriva 30-40 sfruttando un errore del suo avversario e un pregevole rovescio di scuola Federer. La concentrazione del tedesco comunque non cala e riesce ad annullare il primo set point grazie ad uno scambio di alta intensità che costringe Grigor ad un recupero sulla sedia della giudice di linea, con relativo abbraccio alla ragazza, per evitare di cadere rovinosamente contro la sedia di quest’ultima. Abbastanza impassibile la giudice, ma probabilmente in cuor suo non avrà poi tanto disdegnato l’accaduto. Tornando alla cronaca, un altro set point viene annullato da Philipp che grazie ad un ace riporta in parità il punteggio sul 5-5. Due giochi a zero trascinano le sorti del set al tie-break. L’inizio è tutto a favore di Dimitrov che grazie ad una notevole solidità sul primo colpo, scappa sul 4-1. Successivamente sfrutta due errori consecutivi del suo avversario per portarsi sul 6-3 con altri tre set point da poter giocare. Apparentemente tutto facile, ma in realtà tre errori consecutivi riaprono le sorti del tie-break sul 6-6. Dopo il cambio di campo Grigor piazza un ace a 223 km/h per garantirsi il sesto set point in suo favore. Nemmeno questo è quello buono, perchè Kohlschreiber piazza il vincente per annullarlo; Sul 7-7 un errore fatale del tedesco e l’ennesimo ace di Dimitrov sulla riga, chiudono il primo parziale sul 7-6, con la “curva” bulgara che espolode nel tifo.

Tifo per Dimitrov a Madrid
Tifo per Dimitrov a Madrid

SECONDO SET – C’è il break immediato in apertura a favore di Dimitrov, che poco dopo è bravo sul suo servizio a recuperare da 0-30 per portarsi sul 2-0. Arriva il contro-break di Kohlschreiber sul 3-3, con il livello del suo gioco che sembra essere in crescita e leggermente più elevato rispetto a quello di Dimitrov, spesso falloso soprattutto con il rovescio. A conferma di ciò arriva anche la palla-break in suo favore sul 4-3, ma l’ennesimo servizio ben piazzato mantiene la parità sul 4-4. Il nono game è quello decisivo per definire le sorti del match. Succede infatti che sulla palla decisiva parte all’interno dello stadio una musica e, Philipp visibilmente infastidito, concede il break decisivo. A nulla sono servite le sue proteste (alquanto giuste), verso il giudice arbitro, al quale avrebbe richiesto di ripetere il punto. Sul 5-4, Dimitrov si porta sul match-point con un servizio a 221 km/h e un errore di Kohlschreiber gli concede il passaggio al secondo turno. Inutile dire l’entusiasmo della curva bulgara, con festeggiamenti ben ripagati dal giocatore, molto disponibile a lanciare asciugamani e firmare autografi a tutti i suoi tifosi.

Per Dimitrov ora rimane l’attesa di scoprire il suo avversario che salterà fuori nel match tra Karlovic e Bautista Agut, che però giocheranno soltanto domani. Sarà probabilmente una buona occasione di conferma per il tennista bulgaro che l’anno scorso ha lasciato il torneo di Madrid al primo turno e quest’anno non ha ancora trovato la giusta continuità dopo l’ottimo inizio di stagione.

 

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