La cronaca – Il tennista austriaco si è espresso con determinazione in avvio di gara, in quanto di frequente ha realizzato delle manovre rapide, di carattere offensivo, senza lasciare al serbo la possibilità di esprimere la sua caratteristica regolarità. Al terzo gioco si è avvantaggiato di un break e poi si è portato sul punteggio di 3-1. In seguito, tuttavia, Djokovic è riuscito ad entrare nei duelli da fondo campo con maggiore incisività, eseguendo dei colpi profondi e ben piazzati, con cui spesso si è creato le condizioni per azzardare delle soluzioni d’attacco. Il numero uno del ranking ha quindi colmato il distacco dall’avversario, raggiungendolo sul 3-3. Da quel momento in poi la contesa è trascorsa in maniera bilanciata e si è distinta per il tentativo dell’austriaco di sfuggire dai ritmi regolari che il serbo ha cercato di imprimere agli scambi. La frazione si è dunque risolta al tie break, all’interno del quale Nole ha letteralmente preso il sopravvento: dopo aver ceduto un mini break in apertura ha conseguito cinque punti di fila, a seguito della realizzazione di pregevoli giocate, per poi concludere favorevolmente per 7-2. La seconda partita ha visto emergere l’austriaco sotto diversi punti di vista, soprattutto nella sua capacità di realizzare improvvise variazioni, soprattutto attraverso il compimento di temibili diagonali di diritto, rendendo difficoltoso, pertanto, ogni tentativo di prendere l’iniziativa da parte del serbo. Quest’ultimo, peraltro, nelle fasi iniziali della frazione è stato in grado di difendere i propri turni di battuta e di rimanere agganciato nel punteggio all’avversario. Ma successivamente la pressione dell’austriaco si è fatta insostenibile e si è visto costretto a cedergli il primo break della gara, precisamente al sesto game. Nel gioco seguente Thiem non ha saputo consolidare il vantaggio, incorrendo in diversi gratuiti nel desiderio di raggiungere velocemente il punto e cedendo a sua volta il servizio. Djokovic si è dunque rifatto sotto, riprendendolo sullo score di 4-4. Nelle fasi terminali del set la forza propulsiva dell’austriaco è diminuita ed è emersa invece la capacità di Djokovic di gestire con abilità le fasi cruciali. Come accaduto all’undicesimo gioco, sul punteggio di 5-5, quando il serbo ha concretizzato prontamente una palla break a sua disposizione. Malgrado ciò, il tennista di Belgrado ha condotto il game di battuta seguente senza la necessaria attenzione, consegnando tre palle per il contro break, di cui la seconda gli si è rivelata fatale. Il parziale si è in conclusione deciso ancora una volta al tie break, dove l’austriaco, dopo un avvio bilanciato, ha avuto una serie di esitazione proprio nei momenti fatidici, tra cui la commissione di un doppio fallo, permettendo a Djokovic di distanziarsi ed di ottenere la vittoria per 7-4.
Il punteggio:
[5]N.Djokovic b. [5]D.Thiem 7-6(2) 7-6(4)