Buona la prima per Fabio Fognini, che torna a disputare un match dopo la vittoriosa cavalcata sino al trionfo in quel di Montecarlo e lo fa battendo in due set Kyle Edmund all’esordio. Apparso in buona forma – segno che le due settimane di riposo non siano state una così cattiva idea – il tennista azzurro é sempre stato in controllo del match, tenendo a distanza il suo avversario e dando sempre l’impressione di essere, per così dire, sul pezzo. Solido al servizio, perso in una sola occasione, anche se ha annullato sette palle break in totale, disarmante in risposta, tanto da procurarsi ben sedici palle break complessive. Malgrado sia riuscito a convertirne solo quattro, è stato sufficiente per portare a casa la partita. Fabio non ha infatti tremato nei momenti chiave ed ha stroncato sul nascere qualsiasi iniziativa del britannico. Fognini si è imposto dopo un’ora e mezza di gioco e con il punteggio di 6-4 6-3, che testimonia un impegno piuttosto agevole, staccando dunque il pass per il secondo turno, dove troverà il vincente del match tra Millman e Johnson. [fncvideo id=158713 autoplay=false]
Fognini purtroppo sarà l’unico tennista azzurro al secondo turno di questo Masters 1000 dato che Marco Cecchinato, testa di serie numero 16, ha ceduto a Diego Scwhartzman. Esordio amaro per il tennista palermitano, che come un bicchiere d’acqua gelata in faccia ha rimediato un severo 6-0 dal suo avversario, recentemente sconfitto nella finale di Buenos Aires. Primo set totalmente da dimenticare per il semifinalista del Roland Garros in cui non ha funzionato niente, non a caso Marco non ha avuto neanche una singola chance di aggiudicarsi un game. Appena nove punti conquistati in 21 disastrosi minuti. Nel secondo parziale, dove l’equilibrio ha regnato, Cecchinato è stato bravissimo a sfruttare la prima, e probabilmente unica, occasione, piazzando il break nel decimo gioco e portando la sfida al terzo, conquistando il set per 6-4. Sfortunatamente, nella terza frazione di gioco Ceck è rientrato nel tunnel del primo set e, dopo aver fatto suo il primo gioco, ha rimediato un parziale di 6 giochi a 0, conquistando la bellezza di nove punti. Il siciliano cede dunque il passo a Schwartzman ed esce di scena dal torneo spagnolo. Importante ora concentrarsi esclusivamente sugli Internazionali d’Italia, in programma la settimana prossima, per prepararsi al meglio in vista del Roland Garros.
Nel primo pomeriggio, infine, c’è stato anche l’esordio del numero uno del mondo, Novak Djokovic, opposto allo statunitense Fritz, recentemente battuto a Montecarlo. Come ci si poteva aspettare, il match è stato pressoché identico a quello disputato poche settimane fa nel Principato di Monaco, con il serbo che si è imposto senza patemi in due set, guadagnandosi l’accesso al terzo turno. Nonostante Nole abbia dato buoni segnali, è ancora per presto per giudicare le sue condizioni e probabilmente bisognerà attendere almeno un altro match contro un avversario di blasone superiore.
Nei restanti incontri, bene Stan Wawrinka, che si libera facilmente del francese Herbert, mentre Medvedev viene sconfitto da un Pella on fire. Male ancora Goffin, superato da Fucsovics; volano i qualificati Hurkacz e Dellien.
[1] N. Djokovic b. [Q] T. Fritz 64 62
D. Schwartzman b. [16] M. Cecchinato 60 46 61
M. Fucsovics b. D. Goffin 64 75
[10] F. Fognini b. K. Edmund 64 63
[L] A. Mannarino b. J. Sousa 75 57 61
[Q] H. Hurkacz b. A. de Minaur 63 64
[Q] H. Dellien b. G. Simon 46 61 76(4)
S. Wawrinka b. [Q] P. Herbert 62 63
G. Pella b. [12] D. Medvedev 62 16 63
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I due italiani avevano anche gli avversari più difficili. Peccato per Cecchinato
Bah ho perso solo Cecchinato te pareva 🙁