Si è conclusa la prima giornata per quanto riguarda il tabellone maschile del Masters 1000 di Madrid, che si disputa sui campi in terra rossa della Caja Magica. Si è assistito ad un’altra rimonta dell’ex numero 3 al mondo e 3 volte campione Slam Stan Wawrinka, che è venuto a capo del continuo serve & volley di Maxime Cressy, prevalendo al tie-break del terzo set, con il punteggio di 6-7 6-3 7-6. Una partita povera di scambi, nella quale la tattica dello statunitense è stata sempre la stessa, come in tutti i suoi match, ovvero tirare la seconda di servizio forte come la prima. Stile di gioco che come può dare tanto, altrettanto può togliere. E alla fine la sfida si è decisa su pochissimi punti, soprattutto su un passante vincente di rovescio e su un lob, sempre di rovescio, di Wawrinka, rispettivamente sul 4-3 e sul 5-3 del tie-break decisivo. Stan si è così guadagnato un intrigante, ma molto complicato, secondo turno con il campione di Montecarlo e numero 6 del ranking Andrey Rublev.
Al tie-break decisivo l’ha spuntata anche Matteo Arnaldi, che ha battuto Benoit Paire con il punteggio di 6-1 3-6 7-6. È stata la solita partita “in-leggibile” che il francese ti costringe a giocare, ma il sanremese l’ha vinta. Paire è in pratica sceso in campo nel secondo set, e nel terzo è arrivato a servire per il match, sul 5-4; poi, nel tie-break, dopo essere stato sotto 1-5, è giunto ad avere match point, annullato con una bella prima di servizio dall’azzurro. Come spesso gli succede, Benoit non è stato in grado di cogliere queste occasioni e di chiudere la partita. Infine, sul 7-6 del tie-break, un serve & volley non andato a buon fine ha consegnato ad Arnaldi il match. Per Matteo è la prima vittoria della carriera in un Masters 1000, che gli consegna un secondo turno con la testa di serie numero 3 Casper Ruud.